Boom di ricavi per la Juve di Agnelli: 350 milioni!

La semestrale della Exor anticipa l’andamento dei conti bianconeri: la Juve di nuovo in utile, crescono anche le voci legate a stadio e merchandising

TORINO - Dopo cinque anni di presidenza, quattro scudetti consecutivi, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane e una finale di Champions League, Andrea Agnelli sta riuscendo a centrare, oltre ai risultati sul campo, anche un’altra priorità assoluta, il risanamento dei conti. Le ultime stagioni, contrassegnate comunque da passività e sofferenza nonostante l’incremento dei ricavi, stanno per essere accantonate: il bilancio sta tornando in segno positivo. Un grande risultato perché, come è solito ripetere il presidente insieme con l’ad Beppe Marotta, bisogna vincere e avere i conti a posto, che in casa Juventus vuol dire autofinanziamento. A svelare la svolta nei bilanci bianconeri è il comunicato sulla semestrale Exor, la cassaforte della famiglia Agnelli, di cui John Elkann è presidente e Andrea Agnelli uno dei consiglieri del Cda, che detiene il 63,77% del capitale del club. Il risultato della Juventus appare in utile di 10,2 milioni di euro nel primo semestre del 2015 con una variazione positiva di 21,3 milioni rispetto al meno 11,1 fatto registrare un anno fa. Questo dato, unito a quello comunicato per il secondo semestre 2014, che era negativo per 6,7 milioni di euro, fa sì che al 30 giugno 2015 la società di Andrea Agnelli possa aver chiudere il bilancio con un segno più: 3,5 milioni di euro. [...]

Ricavi alle stelle
A partire dai ricavi, che stanno vivendo un vero e proprio boom, trainati dai cento milioni ottenuti grazie alla conquista della finale di Champions. Nei primi sei mesi del 2015 i ricavi hanno sfiorato i 200 milioni di euro (192): se si sommano con i ricavi del secondo semestre 2014, 156,2 milioni, si arriva alla somma record di 348,2 milioni.  Un fatturato ancora migliore dell’esercizio passato, che aveva di poco superato i 300 milioni , e che permette al club bianconero di scalare  una posizione nella classifica della Deloitte  Con 350 milioni di ricavi la Juventus si posiziona nona, scavalca il Liverpool e insidia l’Arsenal. Anche le voci legate allo stadio e al merchandising, da quest’anno gestito direttamente dalla società di corso Galileo Ferraris, continua a crescere.

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