Coman-Bayern: i dettagli. Alla Juve subito 7 milioni, poi 21

Non c'è un obbligo formale di riscatto da parte dei bavaresi, ma l'eccellente rapporto fra Agnelli e Rummenigge lascia tranquilli i bianconeri

TORINO - Kingsley Coman è un giocatore del Bayern, l’operazione verrà ufficializzata nelle prossime ore, ma sono trapelati i dettagli dell’affare. Si tratta di un prestito biennale, dal quale la Juventus incasserà dal club bavarese 5 milioni per il primo anno e 2 per il secondo. Nel giugno del 2017, il Bayern dovrà riscattare il giocatore per 21 milioni di euro. Dovrà o… potrà? La differenza non è esattamente un dettaglio, perché l’obbligo di riscatto significherebbe che la Juventus ha ceduto Coman per 28 milioni, in caso contrario di sicuri ci sono solo i 7 del prestito biennale. Dove sta la verità? Nel mezzo. Ovvero esiste un accordo tra i due club, basato sull’eccellente rapporto fra Andrea Agnelli e Karl Heinz Rummenigge, affinché quel “diritto” venga tradotto in obbligo. Alla Juventus, insomma, si sentono tranquilli.

TIFOSI IN SUBBUGLIO - Meno tranquilli i tifosi, una parte dei quali ha pesantemente disapprovato l’affare. C’è chi non condivide l’idea di cedere un potenziale grande talento, chi non trova logica la formula (se proprio era necessaria la cessione che il Bayern lo pagasse 28 subito). Dopo l’addio di Llorente, anche quello non del tutto digerito dal popolo bianconero, un altro affare in uscita che lascia qualche dubbio. «Per fortuna se ne va anche Isla», è uno dei caustici commenti sull’altra cessione, quella dell’esterno cileno, che invece ha riscosso molto successo fra i tifosi. Non c’è mai stato troppo feeling fra l’ex udinese e i bianconeri e le… bianconere, una delle quali (@Giadoski_ ) nel pomeriggio ha scritto forse il tweet più spiritoso: «"Isla partirà" è più bello di "sei dimagrita.”»

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