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MONZA - Lapo, dov’è il tatuaggio dedicato alla Ferrari? «La Ferrari è nel cuore». Ma intanto spunta, bello evidente, quello della Juve, sul braccio. La sua vera, grande passione. «Non parlo di Juve» è l’incipit. Ma scherza, ovviamente. Non si può non parlare dei bianconeri. E quando ne parla si fa terribilmente serio. «Sono venuto qui a Monza - spiega - a tifare per la Ferrari, ma certo non mi devo consolare per le due sconfitte della Juve. Io sono convinto, sicuro e certo, che presto la Juve si riprenderà e i risultati saranno quelli attesi». Lapo Elkann non sembra avere dubbi riguardo ai bianconeri: «Ci sono sempre dei momenti nella vita in cui bisogna ripartire, voltare pagina. Accade anche alle squadre di calcio. Può volerci qualche tempo per trovare la strada giusta. Ma, ribadisco, io sono sicuro e certo che le vittorie arriveranno».
LA TRADIZIONE - Lapo si appella (anche, ma non solo) alla recente storia della Juve, alla forza della società, alla qualità della squadra intera: «I risultati arrivano grazie a questo. E anche grazie alla tradizione, anche quella recente. Se guardiamo agli ultimi quattro anni, non mi pare che il campionato lo abbiano vinto la Roma, l’Inter o il Milan. Mi pare che l’abbiamo vinto noi. E in Champions non mi pare che in finale con il Barcellona ci fosse un’altra squadra, c’eravamo no. La nostra forza è l’organico, la squadra».
FIDUCIOSO - Dunque il passo falso con l’Udinese e la sconfitta di Roma non preoccupano. Almeno non lui: «In queste fasi di cambiamento - ha spiegato - certe partite negative possono capitare, va messo in conto. Ma ribadisco la mia fiducia nella società e nella squadra. Presto torneremo a vincere».