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TORINO - C’era da aspettarselo. Il loro momento è arrivato. Dybala e Morata, cento milioni in due, ragazzi in carriera, facce da gol, contro il Chievo dovrebbero partire dall’inizio. Per tre motivi. 1) Stanno bene e in questi giorni si allenano a Vinovo con grande determinazione mentre i loro compagni sono in giro per il mondo con le loro nazionali. 2) Mandzukic è impegnato con la Croazia, sta giocando una partita dietro l’altra e tornerà a casa stanco: con la sua Nazionale, poi, si è divorato un paio di gol facili facili, segno evidente che la condizione non è al massimo. Anche nella prima giornata di campionato contro l’Udinese ha fallito delle occasioni semplici. 3) Contro il Chievo, con il trequartista (Hernanes) ci vogliono due attaccanti che facciano un gran movimento.
RECUPERO - Lo staff tecnico della Juve segue tutto con particolare attenzione. Di conseguenza un uomo di Allegri è stato in Azerbaigian per seguire da vicino Mandzukic. E l’impressione, ancora una volta dopo le prime due giornate di campionato, non è stata positiva. Anche con la Croazia l’attaccante ha sprecato alcune occasioni gol, una addirittura clamorosa, a due metri dalla porta avversaria. Segno evidente che non sta andando come tutti speravano. Senza pensare alla stanchezza che provocano partite e viaggi.
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