TORINO - Accelera all'autodromo, come un tifoso qualunque, tra un vip e un pilota. Una giornata a tutta velocità per Alvaro Morata, ospite a Monza per il GP d’Italia. Con il cappellino della Ferrari in testa, lo spagnolo ella Juventus si è aggirato, curioso, nel paddock. «Gran domenica in Formula 1. Monza, GP, Niki Lauda», e posta la foto con l’ex campione del mondo. E poi quella con Sebastian Vettel. E non manca, dentro il box della Rossa, quella con gli amici che l’hanno accompagnato. Adesso, l’attaccante dovrà caricarsi la Vecchia Signora sulle spalle e condurla a suon di gol fuori dalla crisi iniziale in campionato (ma Supercoppa Italiana già al J Museum, tanto per ricordarlo). Non essendo stato convocato dal ct Vicente Del Bosque, poi, è rimasto a lavorare duro a Vinovo. Max Allegri conta di averlo nelle migliori condizioni.
ANCORA REAL? - Intanto, in Spagna continuano a scrivere che il Real la prossima stagione lo riporterà a casa (ma il ragazzo vorrà tornare?). Nel contratto di cessione della punta, infatti, il club di Madrid aveva fatto inserire il diritto di riacquisto, la famosa “recompra” che va di moda per tutelarsi in caso di esplosione del giocatore /peraltro ceduto a 22 milioni, ma per riaverlo si dovrà sborsare molto di più). Rafa Benitez quest’anno si “accontenta” di Karim Benzema come “9” per non dire di Jesé e di un certo Cristiano Ronaldo. Se il Real di Florentino Peres però non farà valere l’opzione entro il 30 giugno, perderà il controllo su Morata. Definitivamente.