TORINO - Giusto il tempo di abbandonare l’Etihad Stadium che nella testa della Juventus alla musichetta della Champions si è sostituita la voglia di riscattarsi in campionato. Dopo la falsa partenza - 1 punto in 3 partite tra Udinese, Roma e Chievo - la priorità dei bianconeri diventa quella di raddrizzare la classifica il più velocemente possibile. Il primo punto dell’operazione rimonta è sfruttare al massimo i due match ravvicinati contro Genoa e Frosinone (turno infrasettimanele). Marassi non è mai una trasferta semplice e Massimiliano Allegri lo ha provato sulla propria pelle. Un anno fa il primo passo falso in campionato della sua Juve capitò nello stadio genovese e proprio contro la squadra allenata da Gian Piero Gasperini. Se lo scorso 29 ottobre il gol all’ultimo minuto di Antonini rappresentò una bella bruciatura, stavolta gli effetti sarebbero ben peggiori.
Staffette La Juventus ha bisogno di un successo a tutti i costi e in questo momento l’allenatore livornese, ottimista incallito, non vuole nemmeno prendere in considerazione scenari alternativi. Con due partite ravvicinate (mercoledì c’è il Frosinone allo Stadium), Allegri ricorrerà a qualche rotazione, soprattutto sulle corsie esterne. Se Martin Caceres, ieri nemmeno in panchina contro il Manchester City, darà il cambio a Stephan Lichtsteiner, Alex Sandro ritroverà un posto da titolare. Occhio poi a Lemina e Zaza: il franco-gabonese e l’azzurro sono ancora a caccia dell’esordio in campionato con la maglia dei campioni d’Italia. Zaza si candida
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