Juve, sollievo Pogba. Col Genoa ci sarà

Che spavento per il francese: «E’ stato un brutto colpo»
TORINO - Paul Pogba, l’altra notte, ha abbandonato lo stadio di Manchester con andatura zoppiccante e gamba sinistra fasciata con una vistosa benda bianca. «Una botta», ha rassicurato a caldo il diritto interessato. Ammaccatura da battaglia. Segno del duello all’ultimo colpo vissuto dallo juventino con Yaya Touré, tipo tanto elegante quanto rude in certi interventi. Il francese ha stretto i denti sul ring e l’adrenalina dell’impresa lo ha aiutato anche nel post gara. «Una grande squadra sa conquistare grandi vittorie», il cinguettio notturno del Polpo, davvero soddisfatto per il successo sul City. Quando si tratta di contusioni di una certa entità, spesso i dolori crescono nelle ore successive. Il risveglio, invece, ha fatto tirare un sospiro di sollievo a Pogba e a tutta la Juventus. La botta c’è, ma lo staff bianconero ha rassicurato sia il centrocampista che Massimiliano Allegri. A meno di peggioramenti improvvisi, il duro colpo subito all’Etihad Stadium non stopperà la corsa del numero 10, in Inghilterra tornato a giocare sui suoi standard.
 
 
Defaticante - Ieri Pogba si è presentato a Vinovo come il resto della squadra e come i titolari di Champions ha svolto il tradizionale protocollo di recupero (seduta più intensa, invece, per gli altri juventini). I medici bianconeri hanno visitato nuovamente la gamba destra del 22enne transalpino e il responso ha rafforzato l’ottimismo in vista di domenica, quando la Juventus sarà di scena a Marassi, contro il Genoa. Una partita intricata di suo (lo scorso anno la Juve perse la prima partita di campionato proprio contro la truppa di Gasperini) e ora come ora diventata fondamentale a causa della falsa partenza in serie A (1 solo punto tra Udinese, Roma e Chievo). Allegri sta valutando se insistere sul 4-3-3 della svolta Champions o tornare al sistema col trequartista (4-3-1-2), ma quel che più conta è che contro i rossoblù potrà contare su Pogba. 

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