Le pagelle Juve, come azzanna Lemina

Pereyra illumina il gioco. Chiellini e Barzagli insuperabili. Burdisso e De Maio: che buchi
Le pagelle Juve, come azzanna Lemina© LaPresse

GENOA

LAMANNA 6 Fa da incolpevole sponda sulla carambola del primo gol juventino. Rigore a parte, solo Mandzukic lo impegna. DE MAIO 5.5 Sovrastato da Pereyra, ma regge meglio dei compagni di reparto.

BURDISSO 5 L'intesa con De Maio non è il massimo. Mandzukic gli ruba il tempo.

IZZO 4.5 Prende due gialli in 19’ per colpa di Cuadrado e così anticipa la doccia.

CISSOKHO 5 Da destra a sinistra, appare lento e impreciso.

RINCON 6 Non dispiace quando in percussione sfida un Pogba ancora in folle.

DZEMAILI 5 Prova a far valere l'esperienza: solo una punizione a lato. Pandev (12' st) 5.5: con lui il Genoa passa al 3-4-2. Ma il macedone non brilla.

LAXALT 6 Dà l'impressione di lasciare il compitino a metà.

NTCHAM 5.5 Esplosivo, ma la concretezza non è il suo pane.

CAPEL 5.5 Mobile, però al tiro non va preso a modello. Tachtsidis (19' st) 5.5: solo corsa.

PEROTTI 5.5 Si vede che non sta bene. Largo a sinistra, combina qualcosa con Laxalt a supporto. Diogo Figueiras (1' st) 5: è lui a provocare il rigore su Chiellini: prende la gamba, non il pallone.

ALL. GASPERINI 5.5 Gioca una partita personale contro l’arbitro Valeri. La sensazione è che, col materiale a disposizione, stia provando a fare un altro miracolo.

JUVENTUS

BUFFON NG Prova il tuffo per i fotografi, mentre accompagna a lato una punizione di Dzemaili.

LICHTSTEINER 5 Nel primo tempo la catena Perotti-Laxalt lo fa sbattere di qua e di là. In affanno. Un dato su tutti: 17 palle perse!

BARZAGLI 7 Il primo errore in appoggio si compie al minuto 78, con tante scuse a Lichtsteiner. E' tutto dire: il Genoa, dal suo lato, si ferma al casello.

CHIELLINI 7 Molto attento in difesa, abile nello sfruttare l'ingenuità di Figueiras in occasione del rigore.

EVRA 6.5 Il fatto che spinga poco non è una novità. Ma in difesa, eccetto un anticipo di Capel, non dispiace affatto.

STURARO 6 L'ex non sfigura: si sacrifica, com'è nelle corde di mastino. Perde dieci palloni: è in questo aspetto che deve migliorare.

LEMINA 7 Molta quantità, con qualche fallo di troppo, però naturale in una partita così accesa. Al debutto in bianconero recita il ruolo di regista di contenimento, senza affanni. Da ri-testare come è giusto che sia.Hernanes (31' st) ng.

POGBA 7 La sua non sembra una grande giornata: prima calcia alto una punizione dalla mattonella che fu di Pirlo, quindi sparacchia un destro in curva. Però, alla fine dei conti, è suo il tapin che incoccia in Lamanna e cancella l'equilibrio, con il bis del rigore calciato in porta senza pietà. Ammonito per un gesto poco apprezzato dal pubblico genoano: Evra avrebbe chiesto scusa alla panchina genoana.

CUADRADO 7.5 Trottolino perennemente impazzito, provoca la duplice ammonizione di Izzo e si lancia in percussioni continue. Rivedibile al tiro, anche se il tempo non gli manca. Se non è il colombiano l'anima della nuova Juve...

MANDZUKIC 6 In copertura e in appoggio si sbatte come pochi (4 sponde), peccato per la mancata freddezza sotto porta, o quando aspetta un attimo di troppo prima per servire un compagno libero. Esce toccandosi dietro la coscia destra. Zaza (38' st) ng.

MORATA 6 Dopo Manchester, lo spagnolo non era segnalato in formissima. Il tempo di abituarsi alla temperatura bollente di Marassi, poi si arrende ai capricci del caso e al rischio di un altro infortunio. Pereyra (22' pt) 7: esterno d'attacco nel 4-3-3 come da abitudini argentine, pecca quando a fine primo tempo sceglie il tiro anziché servire il compagno. Per il resto, serve assist a getto continuo: Pogba (gol dell'1-0), Mandzukic e Cuadrado lo ringraziano.

ALL. ALLEGRI 6.5 Ritrova la vittoria in campionato e la difesa immacolata.

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