Calciopoli: Ju29ro si ferma, la controinformazione resiste

Il sito della famosa associazione di tifosi non verrà più aggiornato, resta l'archivio e il lavoro di un gruppo di tifosi che nel 2007 hanno iniziato un'avventura senza precedenti
Calciopoli: Ju29ro si ferma, la controinformazione resiste

TORINO - Il web bianconero, da qualche giorno, è un po' più povero. Non verrà più aggiornato, infatti, il sito dell'associazione Ju29ro, pilastro della controinformazione su Calciopoli. Resterà on line - è questa è una notizia assai rassicurante - il poderoso archivio di sentenze e documenti, che rappresenta la stella polare di chiunque voglia attraversare l'oceano dell'intricata e scombiccherata inchiesta del 2004-05.

TIFOSI "PROFESSIONISTI" - Nata nel maggio del 2007, l'avventura di Ju29ro è interessante a prescindere di come la si pensi su Calciopoli e dintorni. Per la prima volta nella storia del tifo in Italia, un gruppo di tifosi ha messo a disposizione la propria professionalità (di avvocato, di esperto in conti, di comunicazione) per difendere la propria squadra, per approfondire ciò che la stragrande maggioranza dei media (Tuttosport no) non voleva approfondire per pigrizia, sciatteria o prevenzione. Un fenomeno sociale (prima ancora che social) che forse avrebbe dovuto far aprire qualche occhio in più. Dalla dirette on line delle udienze all'analisi delle sentenze, passando per la pubblicazione delle intercettazioni occultate dagli inquirenti, Ju29ro è sempre stato in prima linea. Schierato, certo, ma con grande lucidità professionale, mai con sguaiatezza tifosa, spesso con un pizzico di ironia.

IL CONGEDO - Nel saluto con cui i redattori del sito si congedano c'è una buona sintesi del loro lavoro: «Come l'antico Cincinnato, dopo aver fatto il suo dovere per la “patria”, lo Ju29ro torna alla vita quotidiana, sperando di non dover più tornare a imbracciare le “armi intellettuali” e di continuare a vivere il calcio con leggerezza. Se è vero che con la recente sentenza della Corte di Cassazione si è posto fine alla storia giudiziaria di Farsopoli, la verità storica, il principio di realtà e il senso logico non possono essere distorti o cancellati da nessun tribunale e Ju29ro.com resta online come archivio anche in nome di questo principio basilare». In realtà la vicenda di Calciopoli, e quelli di Ju29ro lo sanno benissimo, non si conclude con la Cassazione: ma tutto (o quasi) quello che c'è da sapere è stato scritto, anche grazie a loro.

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