VINOVO - Dopo la vittoria di Marassi - la prima del campionato - la Juventus cerca continuità: domani sera allo Juventus Stadium arriva il Frosinione, ultimo in classifica con zero punti. Massimiliano Allegri ha presentato la partita in conferenza stampa.
SULLA PARTITA - «In questo momento siamo indietro, contro il Frosinone dobbiamo vincere assolutamente per centrare la prima vittoria in casa e tornare nella parte sinistra della classifica. Siamo consapevoli di essere indietro, ma dobbiamo proseguire pensando partita per partita».
RIPOSA BUFFON - «Sì, Gigi riposa: contro il Frosinone giocherà Neto. Coppia Zaza-Dybala? Insieme non hanno mai giocato. E' un tandem possibile, anche se, pur avendo caratteristiche diverse, occupano entrambi il centro dell'attacco».
SU CUADRADO - «Sta facendo molto bene. Turno di riposo? Dipenderà anche dalle condizioni di Morata. Juve dipendente da Cuadrado? Spererei potesse giocare 50 partite a stagione, ma è difficile. La Juve non deve dipendere da un singolo giocatore, ma deve garantire grandi prestazioni anche cambiando».
SU LEMINA - «Mario ha fatto un buono eserdio e per il Frosinone valuterò. Lemina è più mezzala di Hernanes».
SUGLI INFORTUNI - «Morata non ha niente, dobbiamo solo valutare se gli è passato il dolore. Se non dovesse giocare stavolta, tornerebbe per la prossima. Mandzukic ko 20 giorni? E' un ragazzo generoso, uno che non si ferma mai: probabilmente è stato uno stato di affaticamento a portarlo all'infortunio. Preparazione affrettata? Ci siamo presi dei rischi per la Supercoppa, era impensabile ripartire il 7 luglio dopo aver giocato 56 partite e dopo che i nazionali avevano finito a metà giugno. La Supercoppa l'abbiamo vinta e, superati un po' di scompensi, siamo sulla strada giusta. Presto rientreranno Marchisio e Khedira, e anche Asamoah sta meglio. Caceres? Penso che gli concederò un altro turno di riposo, ha patito molto il doppio impegno con l'Uruguay e non dimentichiamoci che lo scorso anno è stato fermo tanto».
SULLA CONDIZIONE - «Stiamo bene e ho a disposizione una rosa abbondante. Anche lo scorso anno abbiamo finito increscendo. L'importante è arrivare a marzo, nel momento fondamentale di Coppe e scudetto, in buona condizione. A Marassi siamo cresciuti, ma adesso dobbiamo migliorare e diventare sempre più padroni del gioco, è necessario per contrastare le big europee. In Europa non si vince se si gioca in modo difensivo. Passare il girone di Champions, dove siamo partiti molto bene, è il primo obiettivo che dobbiamo centrare».
SULL'INTER - «Non sono stupito dal loro primato: è una squadra costruita bene, solida, con tanti giocatori che possono risolvere le partite. I nerazzurri hanno avuto bravura e fortuna nel vincere tutte le partite. Si, l'Inter è una candidata forte per lo scudetto. I cavalli vincenti arrivano alla fine come dice Mihajlovic? Dipende, noi di sicuro siamo costretti a inseguire».
SU RUGANI - «E' giovane, ha grandi qualità e temperamento, alla fine si ritaglierà i suoi spazi. Alla Juve, però, è dura per un difensore, visto che qui giocano i migliori d'Europa».