Juve, Morata e Cuadrado per l’euroriscatto

Inizialmente esclusi a Napoli, col Siviglia saranno titolari
Juve, Morata e Cuadrado per l’euroriscatto© LaPresse

TORINO - Da un big match all’altro. Mercoledì allo Stadium arriva la musichetta della Champions e i bianconeri sperano che basti per dimenticare il San Paolo. L’Europa è un altro mondo: dopo il trionfo di Manchester contro il City, la Juventus ospita il Siviglia degli ex Llorente e Immobile. Gara fondamentale per il girone e la caccia al biglietto per gli ottavi. Un successo contro gli andalusi proietterebbe i bianconeri al primo posto solitario del girone, con l’opportunità di chiudere i discorsi nei successivi due incontri contro il Borussia Monchengladbach (andata allo Stadium e ritorno in Germania). In casa Juve i ragionamenti a lunga scadenza sono tanto noti quanto vietati e già da ieri notte tutti pensieri sono concentrati sugli spagnoli. La squadra di Unai Emery ha avuto un inizio di Liga ancora più terrificante di quello juventino, ma intanto ieri sera è tornato al successo. In ogni caso da Buffon in giù, nessuno si fida dei problemi degli andalusi, squadra dal dna europeo.

UOMO CHAMPIONS - Se il Siviglia nelle Coppe si trasforma, qualcosa di simile succede anche ad Alvaro Morata, uomo Champions per eccellenza della Juventus. Lo spagnolo ha smaltito l’infortunio di Marassi. E dopo aver saltato il Frosinone ed essere entrato solo nel finale contro il Napoli, mercoledì tornerà in campo dal primo minuto. La presenza di Alvarito è una bella garanzia per i bianconeri. Il numero 9 in Europa ha ricominciato proprio come aveva finito: la perla del 2-1 contro il Manchester City ha allungato la sua straordinaria serie, iniziata la scorsa edizione con i timbri contro Borussia Dortmund (2 gol), Real Madrid (2) e Barcellona. Morata, ai tempi del Bernabeu, non ha mai festeggiato una rete contro gli andalusi. Un motivo in più per cambiare un’altra statistica e rafforzare quell’etichetta di uomo Champions che si è meritato a suon di prestazioni. Rispetto a Napoli sarà una Juventus ancora più europea anche nel vestito tattico: spazio al 4-3-3, come nella notte di Manchester (al San Paolo i bianconeri sono partiti con Pereyra trequartisti). Oltre a Morata, dal primo minuto si rivedrà Juan Cuadrado (ieri in campo nella ripresa), che del telaio col tridente è l’elemento imprescindibile. I prossimi allenamenti serviranno ad Allegri per decidere le caselle dei tre davanti: se due posti sono scontati (Morata e Cuadrado, appunto), per il terzo sarà ballottaggio tra Zaza e Pereyra. Nel primo caso Morata agirà da attaccante esterno; nel secondo da centravanti, con l’argentino largo a sinistra.

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