© lapresse
TORINO - Il 28 aprile del 2010 Andrea Agnelli diventa presidente della Juventus. E il numero uno del club di corso Galileo Ferraris, finora, non ha mai cambiato allenatore in corso. Ha sempre permesso ai suoi tecnici di concludere la stagione. Ha fatto così con Del Neri, il suo primo tecnico, che preso da Beppe Marotta ha disputato una pessima stagione: al termine del campionato la Juve arrivò settima. L’ex sampdoriano aveva un contratto biennale ma al termine della sua prima stagione fu esonerato per far posto ad Antonio Conte. Quindi Del Neri riuscì a portare a termine il suo campionato. Disastroso. Come la partecipazione alla Coppa Uefa. Con l’arrivo di Antonio Conte la Juve vinse tre scudetti consecutivi. Poi, per dissapori con i dirigenti, se ne andò per far posto a Massimiliano Allegri che alla sua prima stagione conquista scudetto, Coppa Italia e, fatto tutt’altro che trascurabile, la finale di Champions League. Una stagione trionfale, inaspettata. Adesso, invece, sono arrivati i guai. Come si comporterà? Staremo a vedeee.
MA PRIMA...- Nella storia della Juventus gli esoneri degli allenatori trovano poco spazio. Con Cobolli Gigli presidente, Blanc amministratore delegato e Secco direttore sportivo troviamo però un discreto numero di tecnici rimossi prima del tempo. Il primo a due giornate dalla fine della trionfale annata in serie B. Esattamente nella stagione 2006-2007 Didier Deschamps, a promozione ottenuta, se ne andò per dissapori con i dirigenti. A concludere la stagione fu messo il vice Corradini che concluse il campionato che portò i bianconeri in serie A. Ricordiamo le frasi dell’attuale ct francese: «Non c’erano i presupposti per programmare la seguente stagione di serie A. Era impossibile avere un dialogo con i dirigenti. Non è vero che volevo comandare... ». Fatto sta che ci fu l’esonero, neppure troppo inaspettato visto che le due parti (tecnico e società) litigavano su tutto. Didier Deschamps, poi, di strada ne ha fatta e oggi è il commissario tecnico della Francia. È diventato uno degli allenatori più importanti e bravi d’Europa. Punta a vincere i prossimi europei ed ha fatto un mondiale molto interessante. Deschamps, comunque, è rimasto molto legato alla Juventus perchè oltre ad aver fatto l’allenatore è stato anche un grandissimo giocatore. Uno dei mediani più forti della storia bianconera. Ha giocato, infatti, in una delle Juventus più belle.