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TORINO - Il Matador è sempre più l'uomo simbolo della Juventus. Alvaro Morata, l'uomo delle stoccate vincenti. L'attaccante spagnolo è felice dopo il gol al Siviglia, quinto di seguito in Champions, come Del Piero. E con Allegri «c'è grande fiducia», dice Al Primer Toque. Il successo sulla squadra iberica mantiene la Vecchia Signora a punteggio pieno, sempre in testa al girone. «In Italia è più difficile, ci sono meno spazi, in Europa va meglio. Per noi è un grande risultato. Con Allegri va tutto bene. Rinnovo con la Juventus? E’ ancora presto, manca un intero campionato... Ma io sono tranquillo, penso a giocare e basta. Mi concentro sul gioco e del resto se ne occupano la mia famiglia e il mio rappresentante. La mia pressione è il campo. ». Con Max Allegri c’è feeling. «Se il mio allenatore è contento di me, se il capo è felice… lo sono anche io». E tutti gli juventini con lui.
COME ALEX - «Ovviamente riuscire a fare quello che ha fatto in passato una leggenda come Del Piero mi riempie di orgoglio», il commento del Matador sul 5 su 5 in Champions come l'ex capitano bianconero. «Sono orgoglioso ma non voglio fermarmi qui. Voglio continuare a lavorare per aiutare la squadra a vincere e per segnare molti altri gol. L'assist di Andrea? Conosco le qualità di Barzagli, ecco perché mi sono fatto trovare pronto, sapevo che la palla sarebbe arrivata. Sono contento per lui perché ha giocato una gran partita». Su Paulo Dybala: «Non abbiamo giocato molto insieme quindi la nostra intesa migliorerà sicuramente partita dopo partita. Abbiamo provato qualche buono scambio. Siamo ottimi amici anche al di fuori del campo, e penso si noti quando giochiamo insieme. Non abbiamo cominciato la stagione nel migliore dei modi ma sono sicuro che ci serve solo un pizzico di pazienza. La Juve tornerà. Personalmente voglio solo lavorare ancora di più per iniziare a segnare anche in campionato».