#Juvecicredo: scatta l’operazione rimonta

Dall’ambiente e dai tifosi arriva la spinta: «Forza, adesso potete tornare in testa»
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TORINO - Pensata la sceneggiatura, non resta che girare il film. Un film dal titolo ambizioso: “#Juvecicredo”. Michele Placido, juventino doc, lascia la regia dell’operazione rimonta a Massimiliano Allegri, alle musiche pensano due tifosissimi come Eros Ramazzotti e Paolo Belli. La pellicola sarà anche virtuale, ma concretissima è la voglia della Juventus di provarci, di stupire. Una voglia montata dopo la scintilla intravista contro il Siviglia e scoccata definitivamente con il successo in rimonta contro il Bologna. Più che un sogno, un progetto eccitante. A spingere i campioni d’Italia a scalare l’Everest c’è tutto il mondo bianconero: «Il meno 10 dalla Fiorentina capolista ? C’è ed è reale, ma noi abbiamo la rosa più forte, in grado di compiere quella che sarebbe una impresa incredibile».

ALTRA MUSICA - Eros Ramazzotti e Paolo Belli hanno in mente le note sulle quali la Juventus continuerà a volare anche dopo la pausa, partendo dal big match contro l’Inter del 18 ottobre: «“Cose della vita” è la canzone perfetta», sorride Eros. «Anche la Marcia di Radetzky non sarebbe male», aggiunge Belli. Identico l’ottimismo dei due cantanti: «Si crede a una rimonta - sottolinea Ramazzotti - nel momento in cui si ha una squadra competitiva. La Juve lo è, ma deve trovare l’equilibrio giusto perché ha grandi giocatori. Uomini da remuntada? Ne abbiamo almeno 5: Mandzukic, Cuadrado, Morata, Zaza e il mio grandissimo amico Dybala». Belli è ancora più ottimista: «Sì, io ci credo perché come rosa, adesso che stanno rientrando tutti, siamo i più forti. Dybala mi ha fatto scoccare la scintilla, possiede lo spirito da Juve: deve essere sempre titolare e protagonista. Il secondo tempo contro il Bologna verrà ricordato nei prossimi mesi come il trampolino per la scalata scudetto. I nostri giovani stanno crescendo in fretta grazie ai senatori, che restano un valore aggiunto. Mi basta guardare gli occhi di Bonucci e degli altri senatori per caricarmi e pensare positivo».

CIAK A SAN SIRO - «Intanto vedrete che dopo il Bologna batteremo pure l’Inter». Michele Placido è tutt’altro che scaramantico: «Non lo sono perché i nerazzurri sono stati fortunati in quest’avvio di campionato. Loro sono da quinto-sesto posto, non da zone alte. Noi, invece, nel giro scudetto ci possiamo e dobbiamo rientrare. Il mio pallino? E’ Dybala, ma occhio trascurare Zaza, che sarà importantissimo in quello che sarà un nuovo torneo. Sì, Dybala mi fa impazzire perché è ambizioso e glaciale, ma sa anche stare al proprio posto. Nei miei film sarebbe “Il Freddo” di Romanzo Criminale». 

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