Juve, ora Allegri ne “compra” tre

Alla ripresa rientreranno Marchisio, Asamoah e Mandzukic: rinforzi per la rimonta
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TORINO - Per il 18 a San Siro contro l’Inter ci sarà anche Claudio Marchisio: con lui, Khedira e Pogba il centrocampo bianconero diventerà davvero irresistibile. E’ bastato recuperare il tedesco, per altro non al cento per cento della condizione, per ritrovare una Juve competitiva ai massimi livelli: due partite (con Siviglia e Bologna) e sei punti. Non solo: cinque reti segnate e una subita. Perché il tedesco ha portato linearità e geometria. Niente di travolgente, ma sufficiente a Massimiliano Allegri per trovare la quadratura. E con il Principino andrà ancora meglio.

INDISPENSABILE - Perché Claudio Marchisio è indispensabile in questa Juve. E’ il sostituto di Pirlo e non soltanto a parole. E, infatti, senza di lui in mezzo al campo si è generata una confusione totale. Padoin, Lemina, Hernanes: tutti a cercare di prendere il suo posto con risultati non sempre positivi. Infatti è bastato un Khedira appena rientrato dopo due mesi per cambiare il volto alla Juventus. Che, tra l’altro, è diventata più continua, determinata, sicura. E il tecnico ha pure trovato il sistema di gioco più adatto: quel 4-3-3 che si può trasformare in un 3-5-2. La Juve del futuro, dunque, ballerà tra queste due soluzioni.

JOLLY PREZIOSISSIMO - E non solo: alla ripresa del campionato Massimiliano Allegri avrà a disposizione anche Asamoah che è tornato contro il Bologna anche se per pochi minuti. Il ghanese, fermo da chissà quanto tempo, è uno che può ricoprire più ruoli. Antonio Conte gli aveva confezionato il vestito di esterno sinistro perché in quella zona del campo non aveva grandi soluzioni. Esperimento riuscito al cento per cento. Ma il giocatore può fare anche la mezzala, ovvero la stessa posizione che occupava a Udine. E adesso l’allenatore pensa di provarlo a destra visto che senza Lichtsteiner c’è bisogno di uno sulla fascia. Un esperimento? Forse: di sicuro il giocatore è completo a livello tattico e ci sono buone possibilità che riesca a dare il meglio anche a destra. Come terzino o esterno avanzato, poco importa, lui è pronto a tutto.

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