Così cambia la Juve e diventa inafferrabile

La difesa che passa da 3 a 4, il jolly Khedira e i sacrifici delle punte
Così cambia la Juve e diventa inafferrabile© ANSA

TORINO - Quale Juve si è ritrovata, tra il successo in Champions sul Siviglia e il primo allo Stadium in campionato contro il Bologna? La risposta non è netta come i successi della squadra di Massimiliano Allegri. Il quale magheggia e un po’ confonde le idee, quando ci si trova a dover leggere e interpretare il modulo che adotta. Contro i rossoblù il tecnico livornese si è affidato alla sicurezza della difesa a 3, coperta da Hernanes che davanti a sé ha avuto una linea a quattro formata da Cuadrado, Khedira, Pogba e Evra. Questa, in fase statica, la disposizione della Juventus. Che durante lo sviluppo del gioco, tuttavia, ha affrontato il Bologna vestendo e svestendo pelle manco fosse un camaleonte.

LA SVOLTA TEDESCA - Barzagli è infatti uno dei tre centrali, che tuttavia finisce per scivolare lungo l’out destro occupando una porzione di campo speculare a quella battuta sulla sinistra da Evra. La cerniera a tre, a conti fatti, ha finito spesso per diventare una classica retroguardia a quattro. Dal grafico a corredo dell’articolo, inoltre, è chiaro come allo Stadium il brasiliano Hernanes abbia diviso l’onere di schermare la difesa. Se da una parte Pogba ha più o meno ballato sulle mattonelle che è solito calpestare, dall’altra Khedira, da uomo a tutto campo qual è, ha spesso accompagnato l’azione in interdizione dell’ex nerazzurro. Solo uno tra i compiti assolti egregiamente dal tedesco, utile pure dalle parti di Buffon, come in zona Mirante: suo il cross per la testa di Morata, suo il colpo di testa che chiude in faccia agli emiliani ogni speranza di rimonta.

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