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Ieri quel che resta della Juve ha ripreso ad allenarsi a Vinovo dopo un giorno di riposo. Palestra e campo, lavoro molto soft: oggi, invece, doppia seduta. Non c’è tempo da perdere visto che alla ripresa ci sarà l’attesissima sfida di San Siro contro l’Inter. E’ vero che mancano tantissimi nazionali ma è anche vero che i preparatori atletici possono lavorare sui singoli giocatori per migliorare le loro condizioni. Soprattutto su chi gioca poco o arriva da gravi infortuni.
Asamoah nel mirino Questi giorni, per rendere l’idea, serviranno per forzare su Asamoah. Il ghanese, rientrato per qualche secondo contro il Bologna dopo una lunghissima assenza, ha dieci giorni di tempo per raggiungere il top. Allegri conta molto su di lui perchè il giocatore può occupare più ruoli. L’idea è quella di provarlo a destra visto che in questa zona del campo al momento c’è un po’ di carestia. E Asamoah potrebbe adattarsi a questa soluzione come a suo tempo fece con Conte quando lo dirottò a sinistra.
Khedira e Marchisio Anche il tedesco è a Torino e può sfruttare al meglio, con allenamenti mirati, questi giorni di allenamenti. Dopo due mesi ha giocato con Siviglia e Bologna dimostrando di poter essere l’uomo in più della Juventus. Ha fatto bene ma - garantiscono - è appena al cinquanta per cento della condizione. Viene da pensare quello che può diventare quando sarà al top. Dopo tanto rincorrere adesso può lavorare in maniera più tranquilla e serena. Con la consapevolezza di essere tornato quello di un tempo. Al suo fianco, poi, tutti i tifosi bianconeri. Sarà un caso ma con lui in campo la Juve si è messa a correre. Pausa azzurra che servirà anche a Marchisio. Pochi dettagli e sarà in campo. Contro l’Inter a San Siro è previsto il suo ritorno. Giocherà al fianco di Khedira e Pogba: vedremo la dorsale che aveva in mente Allegri sin dal primo giorno di ritiro.
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