Juve, shopping in Europa: Bernardo Silva e altri 4

Gli osservatori puntano soprattutto su tre gare: a caccia di giovani. Il portoghese del Monaco tenuto d’occhio dalla sfida dell’anno scorso

TORINO - La pausa per le nazionali aiuta la riflessione sui rinnovi contrattuali (Barzagli, in scadenza nel 2016, prolungherà o no?), consente di lavorare sulle situazioni delicate da risolvere (come l’eventuale riscatto di Cuadrado dal Chelsea), ma è soprattutto il momento per scatenare gli osservatori. La vetrina è prestigiosa, anche perché sono sfide che contano e molte formazioni si giocano l’accesso all’Europeo del prossimo anno. Si fa sul serio e anche gli 007 della Juventus scendono in campo, focalizzandosi in particolare su tre sfide, due di nazionali maggiori e una di Under 21.

Sono annunciati scout della Juve domenica a Belgrado per Serbia- Portogallo e martedì ad Amsterdam per Olanda-Repubblica Ceca, senza dimenticare il match di Under 21 a Nimega tra la selezione oranje e la Slovacchia. Si tratta di una serie di appuntamenti utili agli emissari bianconeri per tessere rapporti e allacciare dialoghi funzionali nei prossimi mesi, quando - tra gennaio e l’estate - il club dovrà definire le strategie di mercato improntando una campagna acquisti focalizzati su profili giovani, in modo da abbassare l’età media dell’organico senza però diminuirne la qualità. I giocatori seguiti sono talenti di prospettiva, ma in possesso di un bagaglio internazionale già piuttosto consolidato. Ci sono ruoli nei quali la Juventus ha maggiori necessità nell’immediato, come la fascia destra per esempio. Ma lo sguardo degli osservatori va oltre, andando a toccare anche altre zone del campo.

Uno dei giocatori sui quali la Juventus ha messo gli occhi è Bernardo Silva, centrocampista classe 1994 fra i più interessanti d’Europa: il portoghese è sotto la costante osservazione di varie società, con la Juve che ha già avuto modo di “assaggiarne” il talento. Perché Bernardo Silva è uno dei gioielli del Mona- La pausa nazionali viene sfruttata per gettare le basi del mercato. Profili seguiti: under 23, ma con esperienza internazionale co che nella passata stagione hanno incrociato la strada proprio con i bianconeri di Allegri in Champions League. Silva aveva creato più di una problematica alla retroguardia juventina grazie alla capacità di inserimento e alla qualità nel passaggio: non per niente è in rampa di lancio nella nazionale portoghese guidata in campo da Cristiano Ronaldo ed era stato pagato addirittura 15 milioni dal Monaco che lo aveva prelevato dal Benfica. In stagione in Ligue 1 ha già messo a segno due reti in nove presenze: se manterrà le promesse, potrà diventare uno dei centrocampisti al top in Europa. E la Juve lo segue. Così come non perde di vista i giovani dell’Olanda, autentico serbatoio di talenti già pronti a livello internazionale.

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