TORINO - L’Inter bussa alla porta della Juventus, nella consapevolezza bianconera che l’esame di San Siro sia uno di quelli da superare brillantemente, a qualsiasi costo. A Max Allegri serve recuperare quanto più possibile l’organico nella miglior condizione psicofisica per lanciare la rimonta in campionato dopo l’avvio reso complicato anche dalle molte assenze. Dal Sud America arrivano buone notizie, in particolare dalle alture di La Paz, Bolivia: Martin Caceres risponde all’esclusione temporanea della rosa bianconera con una prestazione convincente con la Nazionale.
E’ l’anima dell’Uruguay che non corre rischi nella prima uscita delle qualificazioni al Mondiale di Russia 2018. Il difensore realizza la prima rete dell’intera manifestazione, in avvio di match: il colpo di testa di una vecchia conoscenza del calcio italiano, ovvero Abel Hernandez, si stampa sul palo, ma Caceres è un falco sulla respinta e anticipa la difesa boliviana con un tempismo da bomber consumato. Il gol pesa come un macigno, perché spiana la strada alla selezione guidata dal ct Oscar Tabarez: il conto lo chiude un altro difensore, Diego Godin. Ma non è tanto la rete a rendere speciale la prova di Caceres: il bianconero dimostra di aver ritrovato - dopo un affaticamento muscolare - la miglior condizione fisica e di rappresentare un valore aggiunto per dinamismo e spirito gladiatorio. Insomma, ha inviato un messaggio chiaro alla Juventus, che a questo punto dovrà rispondere. Nel frattempo Caceres affronterà un altro impegno con la Celeste: martedì è in programma la seconda partita di questa prima tornata di qualificazioni, un match stavolta in casa contro la Colombia nel derby juventino contro Cuadrado.