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TORINO - «Tornare in Francia? Non si sa mai». Patrice Evra parla della scelta di trasferirsi in bianconero e del suo futuro: «Non so se tornerò nella Ligue 1 - spiega l'esterno sinistro della Juve a Rmc - ma non si sa mai nella vita cosa può succedere. Ho deciso di andare a giocare in Italia, nella Juventus, per motivi familiari. Se c'era un giocatore che lo United voleva tenere ero io. In principio non era una scelta voluta ma una necessità.
CON LA FRANCIA - «La nazionale? Anche se non sono più capitano mi sento parte integrante di questo gruppo, posso dare molto grazie alla mia esperienza. A 34 anni essere ancora qui è un motivo di orgoglio per me, continuo ad avere la voglia di sempre. Quando mi renderò conto di non essere all'altezza, smetterò. Il ct non mi regala niente, so che c'è una grande concorrenza nel mio ruolo con Kurzawa, Digne e Tremoulinas ma non mi spaventa. Pogba? E' come un fratello per me, ho grande rispetto per lui».