Il baby Romagna impara da Chiellini

A Skopje, il bianconero guida l’Under 19 contro l’Inghilterra. Basta un pari per passare: «Ma noi vogliamo vincere, con l’Italia andremo lontano»
Il baby Romagna impara da Chiellini© LaPresse

TORINO - Oggi a Skopje, alle ore 15, Italia-Inghilterra, ultima partita della prima fase di qualificazione dei campionati europei Under 19. Agli azzurrini del ct Vanoli basta un pari per ottenere la qualificazione ma Filippo Romagna, centrale juventino, punto di forza della squadra, a nome dei compagni assicura che la squadra vuole la vittoria: «Non ci accontentiamo del punto, non fa parte della nostra mentalità, contro l’Inghilterra è sfida vera che giocheremo per vincere. E’ un classico e quando si indossa la maglia azzurra si punta sempre al massimo. Sto vivendo un’esperienza fantastica e sono convinto che con questa squadra ci toglieremo parecchie soddisfazioni. Possiamo andare lontano, fino in fondo».

TIPO TOSTO - Filippo Romagna, 18 anni, è il gioiellino del settore giovanile bianconero. Spesso Massimiliano Allegri lo ha portato ad allenarsi in prima squadra e qualche volta lo ha pure convocato. Ma lui non si monta la testa. Ringrazia e impara. «Sì, quando mi alleno con la prima squadra cerco sempre di apprendere i trucchi del mestiere perché mi alleno con i più forti difensori del mondo. Bonucci, Chiellini e Barzagli sono unici, strepitosi, ognuno con le sue caratteristiche. E mi aiutano molto, mi consigliano. E vi posso assicurare che anche Rugani è fortissimo. Lo guardo e cerco di imitarlo. Mi ritengo fortunato. Approfitto di questo momento senza pensare al futuro, vivendo alla giornata, con grande serenità. Come vi ho detto prima adesso sono concentratissimo sulla sfida contro l’Inghilterra, un’emozione unica. Partite così importanti bisogna viverle fino in fondo perché non ti capitano tutti i giorni». Capito? Ecco perché l’Italia non giocherà per il pari.

Leggi l'articolo completo sull’edizione digitale

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video