Tardelli: «Più forte Pogba di Kondogbia ma con un Pirlo»

L’ex bianconero: «Kondogbia vale di più: saprà crescere. Pogba deve scordarsi il 10 e liberare la testa»
Tardelli: «Più forte Pogba di Kondogbia ma con un Pirlo»© Federico Tardito/Ag. Aldo Livera

TORINO - Marco Tardelli per il calcio italiano è tanta cosa. E non solo per quell’urlo da brividi che ci ha portato in cima al mondo nel 1982 ma per tante altre emozioni che ha regalato soprattutto ai tifosi bianconeri. Ha giocato con Juve e Inter. E’ un ex. Grande centrocampista, uno dei più bravi, e ora opinionista televisivo. Nessuno meglio di lui può analizzare, anche nei più piccoli dettagli, Inter-Juventus di domenica prossima. E in più l’esaltante sfida di centrocampo tra i francesi Kondogbia-Pogba, amici-nemici, campioni del mondo under 20 con la Nazionale francese in Cina nel 2013. Roba da palati fini. Cominciamo da questi due. Dal bianconero: «Quest’anno non sta facendo come in passato per un semplice motivo: non ha più Pirlo vicino a lui e senza Andrea diventa difficile per tutti. Lui ne è l’esempio. Secondo me Allegri gli deve mettere un uomo vicino che può essere Marchisio, per esempio. Eppoi il bianconero deve liberarsi la testa: quel numero dieci ha pesato molto in questo inizio di stagione. Se riuscirà a non pensare alla casacca che indossa tornerà quello di prima. Magari ancora più forte. Il nerazzurro, invece, non ha ancora fatto vedere quello che vale. E’ stato pagato tantissimo e tutti da lui si aspettano grandi cose. Diamogli tempo».

I PROTAGONISTI - Secondo l’ex Schizzo (ricordate questo soprannome?) non saranno i due a risolvere il match di San Siro. «Io scelgo tre uomini. Dybala e Morata per la Juve e Icardi per l’Inter. Sempre che tutti i tre giochino e scendano in campo in buone condizioni. Anche Dybala deve dimostrare di essere quello di Palermo anche se in quest’ultimo periodo sta migliorando. Difficile prevedere come andrà a finire questa partita. Lasciamo perdere l’ultima amichevole dell’Inter ma, comunque, mi sembra che la squadra di Mancini abbia qualche problema. Nonostante questo se recupererà Jovetic, secondo me fondamentale, può avere qualche possibilità in più di conquistare i tre punti».

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