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TORINO - Ieri Morata, sotto gli occhi di Agnelli e Marotta, si è allenato a parte assieme a Pogba ma tutti e due contro l’Inter ci saranno. Chi l’avrebbe mai detto solo pochi giorni fa visto che sono tornati dalle loro Nazionali piuttosto malconci? Invece hanno reagito bene e si stanno avviando verso il completo recupero. Marchisio non ha più problemi. Lavora con il gruppo e sta ritrovando la condizione migliore. Così come Khedira: il tedesco, che ha giocato (molto bene) sia contro il Siviglia sia contro il Bologna, sta diventando l’uomo in più della squadra campione d’Italia. Nel senso che con lui in campo tutto diventa più facile. Del resto è stato preso dal Real Madrid, in regime di svincolo, per permettere alla Juve di compiere un ulteriore salto di qualità. Si è fermato in amichevole ed è rimasto fuori per due mesi, quindi tutti a pensare male sulla sua fragilità fisica. Invece s’è ripreso bene e i risultati si sono subito visti. Adesso che potrà giocare in coppia con Marchisio la squadra avrà punti di riferimento non di poco conto. Ed è quello che vuole Allegri. L’allenatore all’inizio aveva in mente la formazione che probabilmente schiererà domenica a Milano. Tutti meno Mandzukic, ma al croato torneremo dopo. Solo domani, dopo il rientro di tutti gli azzurri, Allegri avrà il punto della situazione preciso. L’idea, sotto forma di formazione, è in testa.
LA FORMAZIONE - Barzagli, Bonucci, Chiellini ed Evra (in ballottaggio con Alex Sandro: chi sta fuori gioca in Champions). I quattro dello zoccolo duro che in questo inizio di campionato non sono stati impeccabili. A San Siro c’è la possibilità di riscattarsi in una partita che per i tifosi vale un tesoro. E quest’anno conta tantissimo pure per la classifica, soprattutto bianconera. Evra può spostarsi avanti e lasciare la difesa a tre ma a Milano difficilmente si spingerà con assiduità. A centrocampo i tre dei sogni che tutti assieme Allegri non ha mai potuto utilizzare: Khedira, Marchisio e Pogba. Elementi che se in giornata possono fare la differenza. Marchisio sta bene, finalmente pronto. La sua assenza prolungata, più di altri, ha portato solo guai. In avanti Cuadrado, Morata e Dybala. L’argentino rientra in queste ore dopo essersi gustato sino in fondo la prima convocazione con la sua Nazionale. Quindi sarà caricato ai massimi livelli. Il ragazzo ha sempre fatto il suo dovere ma considerando quanto è costato, Allegri e i dirigenti si aspettano qualcosa di più. E’ sulla strada buona. In questi giorni si è allenato con Tevez: i due avranno parlato a lungo di Juve e magari l’Apache gli avrà spiegato qualche segreto per diventare il numero uno come lo era lui.