TORINO - Un investimento di circa 100 milioni, 350 nuovi posti di lavoro e la chiusura dei cantieri entro l’estate 2017: queste le novità spiegate dall’ad della Juventus Aldo Mazzia alla presentazione del progetto del J Village, la nuova cittadella bianconera che sorgerà nell’area Continassa, al fianco del J Stadium. Il progetto prevede lo sviluppo di sei insediamenti: il JTC (Juventus Training Center), nuovo centro di allenamento della prima Squadra (4 campi, di cui uno sintetico) dove avrà sede anche il Centro Media; la nuova sede della Juventus, che sorgerà nella Cascina Continassa dopo l’ok della Soprintendenza Belle Arti, costerà 13-14 milioni e dove verranno ospitati i circa 200 dipendenti del club; il J Hotel, che conterà 155 camere, di cui 32 riservate alla squadra; la Scuola Internazionale ISE; il Concept Store, un centro innovativo riservato ai ragazzi e alle famiglie, che avrà 3 aree di attività, l’intrattenimento, la ristorazione e il commerciale. Completano l’insediamento una Centrale Energetica e le opere di urbanizzazione a servizio dell’area. «ll J Village è l'evoluzione degli investimenti già fatti per lo Juventus Stadium e lo Juventus Museum - osserva con soddisfazione Mazzia -. Adesso lavoriamo su su tre siti diversi, ma con il J Village potremo concentrare in un unico luogo tutte le nostre attività. E poi la Juventus torna ad allenarsi a Torino: il centro sportivo del J Village potrà ospitare anche due squadre se le norme federali lo prevederanno…».
IL FONDO - Per finanziare il progetto è stato costituito il Fondo J Village, di cui fanno parte Juventus, Inarcassa, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Banca del sempione, Gewiss e Pessina Costruzione, che garantiranno circa il 50% delle risorse necessarie. L’altra metà sarà reperita attraverso l’accensione di mutui presso le banche Unicredit e Uni Banca.
I TEMPI - Da settembre sono stati aperti i cantieri del centro sportivo e via via inizieranno gli altri. Nell’arco di 20 mesi, entro dunque l’estate 2017, tutti gli immobili saranno completati. Ma già a gennaio potrebbe esserci un’inaugurazione in casa, che non interessa l’area della Continassa, ma una zona limitrofa al J-Musem dove sorgerà il centro poliambulatoriale e di medicina sportiva «Il J Medical - assicura Mazzia - è già in avanzato stato di costruzione. E’ un progetto in cui crediamo moltissimo e che coinvolge una società leader nell’attrezzatura di diagnostica che ci permetterà di avere sempre il meglio a livello tecnologico».