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TORINO - Meglio tardi che mai, no?, si dice. E allora mettiamola così: meglio tardi che mai... Finalmente, dopo 7 giornate di campionato, dopo 630 minuti più recuperi giocati/non giocati (a seconda dei soggetti in questione), la Juventus potrà scendere in campo nella sua formazione tipo. Quella, insomma, che era nella testa dei dirigenti bianconeri al momento di imbastire il mercato. Quella, detto brutalmente, titolare. Con l’unica eccezione, al limite, di Stephan Lichtsteiner (comunque rimpiazzato da Andrea Berzagli: decisamente non una riserva...). E pure il sistema di gioco sarà quello standard da campionato: 3-5-2, offensivo.
IL TIPO - E dunque, a meno di variazione dei piani che avrebbero dell’incredibile e a meno di imprevisti dell’ultimo momento, domani sera a San Siro Gigi Buffon sarà protetto da Andrea Barzagli, Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini: la linea di mediana sarà composta dal trio d’acciaio Sami Khedira, Claudio Marchisio, Paul Pogba con Patrice Evra (in vantaggio su Alex Sandro) e Juan Cuadrado in corsia. Quanto all’attacco, spazio ai baby Gol Brothers Paulo Dybala e Alvaro Morata (che ha recuperato e invita all’ottimismo). In panchina, Hernanes e Mandzukic pronti a subentrare.
ESPERIMENTI - Questo è quanto è stato provato nella seduta d’allenamento di ieri, al centro sportivo di Vinovo. Questo è quanto Massimiliano Allegri avrebbe voluto sperimentare, quotidianamente, se solo una brutta serie di infortuni non si fosse messa di mezzo... Peraltro, in buona prevalenza, tutti concentratisi - gli infortuni - a centrocampo e in maniera piuttosto massiccia. Sami Khedira aveva accusato il 25 luglio il primo problemino muscolare (sovraccarico), poi diventato problemone (il 1° agosto): lesione miotendinea di secondo grado del bicipite femorale della coscia destra, che l’ha tenuto ai box fino alla sfida di Champions contro il Siviglia dello scorso 30 settembre. Claudio Marchisio s’era invece gravemente infortunato il 12 settembre: lesione di 1-2 grado del muscolo lungo adduttore di destra. Il Principino è pronto al gran rientro, a San Siro Per un po’ s’è temuto che proprio sul più bello dovesse alzare bandiera bianca Paul Pogba (bloccato da una distorsione rimediata in Nazionale), ma in realtà il francesone ha ripreso ad allenarsi regolarmente ed è pronto a stringere i denti e far la sua parte in questo inedito e particolarmente atteso e invocato centrocampo, sul quale si convogliano le maggiori aspettative da parte di staff tecnico e tifoseria in generale.