Juve, lavori in corso: Sturaro si reinventa terzino 

Provato in allenamento e pure ieri in amichevole: una variante per la Juve contro l’Atalanta

TORINO - Il mercato è chiuso e a gennaio mancano ancora più di due mesi. Se Andrea Barzagli, con prestazioni monumentali, sta mascherando l’emergenza della fascia destra, Massimiliano Allegri si trova obbligato a studiare anche delle varianti al toscano. Un po’ perché con tanti impegni ravvicinati Barzagli può tornare utile anche al centro e un po’ perché Martin Caceres e Stephan Lichtsteiner - titolari del binario - sono ancora indisponibili. L’uruguaiano sta smaltendo la distorsione alla caviglia rimediata in Nazionale (ieri ha saltato l’amichevole di Vinovo, quindi difficilmente verrà aggregato per domenica) e lo svizzero, reduce dall’operazione al cuore, prosegue la tabella riabilitativa. In uno scenario del genere, il “Conte Max” ha deciso di reinventare Stefano Sturaro come terzino. L’idea è stata accennata prima dell’Inter («Padoin ed eventualmente Sturaro possono giocare laterali di destra», Alegri dixit), ma in realtà il tecnico ci lavora da tempo. Dopo varie esercitazioni in allenamento, ieri l’ex genoano è stato schierato “alla Lichtsteiner” nell’amichevole contro l’Olmo (eccellenza piemontese). In caso di rotazioni, la variante Sturaro-terzino potrebbe tornare utile anche domenica contro l’Atalanta.

VECCHIO RUOLO - Più che di corso di apprendimento vero e proprio, per Sturaro si è trattato di un ripasso. L’azzurro è un jolly e già al Genoa era stato utilizzato occasionalmente come laterale nella difesa a quattro o come esterno nel centrocampo a cinque. Nell’ultima settimana l’allievo di Gasperini ha ripreso confidenza con ruolo e riferimenti a suon di esercitazioni tattiche. I riscontri sono positivi e la sensazione è che Sturaro convinca più di Padoin, già schierato in quella posizione nella serataccia del San Paolo. Sensazione confermata anche dall’amichevole di ieri pomeriggio: Allegri ha impiegato Sturaro a destra e Padoin a sinistra.

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