Juve, Allegri urla: «Ora parlo io»

L'allenatore bianconero: «E' stata fatta una campagna contro di me e di Dybala che non ha senso»

VINOVO - Quante critiche per Massimiliano Allegri. E allora... «Oggi parlo io. E' stata fatta una campagna contro di me e di Dybala che non ha senso. Dybala è quello che ha giocato più di tutti, è giovane, va gestito. Io per i giovani ho sempre avuto un occhio di riguardo, sin dai tempi del Milan, quindi certe critiche non le accetto. O meglio: le accetto se sono sensate ma su Dybala è stata fatta una campagna che non mi piace, in questo modo si danneggia anche il ragazzo. E' stato pagato 40 milioni? Non è un problema mio, io faccio l'allenatore. Allora cosa dovrebbe dire il Manchester che ha pagato 80 milioni per De Bruyne? Il problema sarebbe stato se Dybala non avesse giocato neppure un minuto. Invece ha giocato tanto. E forse con l'Atalanta partirà titolare. Capisco che posso essere simpatico a qualcuno e antipatico ad altri, non ci posso fare niente, è la vita. Ma chiedo rispetto come io rispetto tutti. Zamparini? Sono educato...».

E poi via agli altri argomenti. Le critiche di Agnelli? «La Juve non può essere al quattordicesimo posto, ha ragione l presidente. Questa settimana per la prima volta ci siamo allenati tutti assieme. Cuadrado domani rifieterà un po', verrà in panchina, tutti gli altri saranno a disposizione. Nelle ultime due partite abbiamo trovato una buona solidità difensiva per merito di tutti, dobbiamo andare meglio in attacco. Terzino destro: o Sturaro o Padoin. Riposi? Siamo all'inizio, hanno bisogno di giocare assieme. Potrei riproporre lo stesso schema con Peryra per Cuadrado. Mandzukic? Ha giocato poche partite, uno come lui non si discute, diamogli tempo, ha fatto comunque gol importanti, io non lo discuto».

SENZA TEVEZ E ALTRI... - «Parlare di mercato non ha senso. Chi è stato scelto è da Juve. Con l'Atalanta posso ripresentare lo stesso modulo con Pereyra al posto di Cuadrado. Rugani? Dovrò scegliere ma i difensori stanno bene. Capisco Rugani che gioca poco ma verrà il suo momento. Noi il punto lo aremo a Natale. E a marzo lotteremo per lo scudetto. Campionato lungo, noi pensare a noi stessi. A marzo saremo in corsa per lo scudetto...».

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