TORINO - Tutto chiarito fra Hernanes e Marotta. E prima di quanto si possa pensare. La frase sul brasiliano dell'amministratore delegato bianconero durante l'assemblea dei soci aveva provocato un discreto rumore: «Prendendo Hernanes sapevamo di non prendere un fenomeno, ma un giocatore comunque utile alla rosa dela squadra. Non era un nostro obiettivo primario di mercato, ma è capitata l'occasione e chi parla del suo prezzo tenga conto che l'Inter ha segnato una minusvalenza vendendolo». Non era suonata benissimo alle orecchie di Hernanes, che aveva visto enfatizzare la prima parte dell'affermazione («Sapevamo che Hernanes non era un fenomeno»). E' stato lo stesso Marotta a chiarire il senso compiuto della sua frase al giocatore, che si è rasserenato.
E' buffo notare come l'imperante ipocrisia che glassa le dichiarazioni pubbliche dei protagonisti del calcio si sia così sedimentata nell'ambiente che solo dicendo la verità si fa notizia o si scatena un putuferio. Marotta parlando di Hernanes ha esattamente detto la verità: "il ragazzo non è un fenomeno" e sfidiamo chiunque a dimostrare il contrario, ma affermare pubblicamente ciò che si pensa o ciò che è palesemente vero può risultare assordante, in un mondo che da un bel po' preferisce nascondersi dietro il dito della dichiarazione preconfenzionata e adattabile a qualsiasi domanda.