Juventus di Champions: Cuadrado subito per il bis

Decisivo nel derby, Allegri lo rilancia dal 1’. Dybala favorito su Mandzukic per affiancare Morata

MOENCHENGLADBACH - Sarà anche scaramantico, ma stavolta Massimiliano Allegri ha evitato il simpatico siparietto che qualche volta in passato gli ha portato bene in Champions. Niente formazione anticipata ai quattro venti stile Mourinho. Non tanto perché non sono bei momenti per lo special one portoghese, quanto piuttosto perché l'ultimo allenamento di Vinovo non gli è bastato per risolvere tutti i dubbi: «Devo ancora valutare alcune cose».

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Già, la nottata e il risveglio serviranno al "Conte Max" per stabilire con chi riempire le ultime caselle della formazione anti-Borussia Moenchengladbach. Non è nuovo a intuizioni dell'ultimo minuto, però in questo caso sembrano più valutazioni legate allo stato di salute di alcuni singoli. Al centro dei pensieri ci sono il ruolo di vice Sami Khedira (Sturaro sembra in vantaggio su Hernanes e Lemina per sostituire l'infortunato tedesco) e quello di partner di Alvaro Morata, con Paulo Dybala che in serata è schizzato in pole, davanti a Mario Mandzukic.

AFFATICATO - Più che una scelta tecnica o una bocciatura, la probabile panchina del centravanti croato sarebbe la conseguenza di qualche acciacco. Mandzukic soffre ancora per il problema al gomito e lunedì si è allenato a parte a causa di un affaticamento. L'ex Atletico Madrid è un guerriero e non sarebbe la prima volta che entra in campo stringendo i denti. Ma stando a quanto filtra dal quartiere generale bianconero, l'intenzione di Allegri sarebbe quella di non rischiarlo dall'inizio, tenendosi così la soluzione "cross per la testa di Mandzukic" al massimo per la ripresa e solo in caso di necessità. Il maggior indiziato per sostituirlo è Dybala, all'andata entrato soltanto nel finale di gara scatenando un vespaio di polemiche. Allo Stadium la Juventus puntò su centimetri (e fisico) per provare ad aggirare il muro eretto da Schubert. L'esperimento non funzionò granché e stavolta il "Conte Max" - vista anche la condizione non ottimale di Mandzukic - dovrebbe puntare su un maggior tasso di qualità e tecnica per mandare in tilt l'antifurto dei tedeschi.

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