Juventus, Morata e il caso del “calzino”

Allegri: «Era una partita, non una sfilata!»
Juventus, Morata e il caso del “calzino”© LaPresse

MOENCHENGLADBACH - Allegri è furioso. Morata se ne è uscito scuro in volto e un po’ abbacchiato. Tutta colpa di due calzini! Il caso del calzino scoppia dopo pochi minuti del primo tempo, quando Morata esce dal campo, si accovaccia davanti alla panchina e si toglie scarpe e calzettoni, rimanendo a piedi nudi davanti a un Allegri fuori di sé. Il problema nasce da una decisione del fiscalissimo arbitro Kuipers che individua nell’abbigliamento di Morata qualcosa di non uniforme rispetto alla divisa dei compagni. Quel qualcosa sembra essere una specie di calzettone supplementare che Morata indossa all’altezza delle caviglie: è di colore fucsia e differisce dal rosa tenue con banda rossa dei calzettoni della divisa. A norma di regolamento non si può e Kuipers intima il cambio, che avviene “live” sotto gli occhi strabuzzati di Allegri che a fine partita bacchetta lo spagnolo: «Bisogna crescere, perché non si può stare tre minuti fuori perché un giocatore deve cambiarsi i calzini! Il regolamento di gioco dice che la divisa deve essere uniforme, non si può mettersi i calzini di un colore diverso: non è una sfilata di moda, porca miseria, ma una partita di calcio! Sono molto arrabbiato per questo… Sono ragazzi e bisogna che inizino a capire certe cose!».

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