Corsi: «Saponara? Juventus, non puoi permettertelo»

Il presidente dell'Empoli: «L’ho detto scherzando, ma fino a giugno non se ne parla». Il fantasista: «Che orgoglio piacere ai bianconeri»
Corsi: «Saponara? Juventus, non puoi permettertelo»© www.imagephotoagency.it

EMPOLI - Scherzando, ha detto che non possono permetterselo. Fabrizio Corsi parla di Riccardo Saponara: il massimo dirigente dell’Empoli, intervenuto a Radio Kiss Kiss, è tornato sul personaggio del momento. «Ho fatto una battuta coi dirigenti bianconeri, ma non voglio parlare di mercato. Fino a giugno - ha spiegato - ci scherziamo sopra. Sono argomenti che potrebbero destabilizzare una squadra come la nostra». Eppure la Juventus, come tante altre, su Saponara c'è davvero. Si sa, quasi per certo, di un ammiccamento tra il ds Carli e i dirigenti bianconeri avvenuto la scorsa estate, quando il Napoli di Sarri faceva carte false per avere il giocatore. L'Empoli ha resistito a un'offerta di 15 milioni ed è pronto a fare muro anche a gennaio. Il tutto deriva dalla volontà di trattenere un giocatore considerato fondamentale per la squadra, senza considerare che non più tardi di qualche giorno fa è stato lo stesso Saponara a confermare che prima di lasciare la maglia azzurra, stavolta definitivamente, ha un compito da sbrigare: il giocatore, infatti, vuole a tutti i costi ottenere la salvezza disputando un grande campionato. Lui sa che fare bene con l'Empoli accrescerebbe tanto il suo valore.

VALE 20 MILIONI - Già, ma quanto vale Saponara oggi? L’Empoli, in estate, non ha mai fissato il prezzo ufficialmente, ma voci di corridoio parlavano di un Carli che soltanto per 20 milioni di euro avrebbe accettato di privarsi di un gioiello così prezioso. Nessuno, tantomeno il Napoli, si è mai avvicinato a quella cifra. Difficile, per non dire impossibile, che qualcuno possa farlo a gennaio. Si è vociferato del Liverpool di Klopp, lo spettro che tutti i tifosi dell’Empoli temono: e se gli inglesi arrivano coi soldi? Chissà, ma le italiane che lo vogliono (Juventus e Napoli, ma c’è anche la Roma) sono avvisate. Saponara, per adesso, pensa a giocare e a risolvere le partite. Il punto più basso lo ha toccato a Frosinone: cartellino rosso e tre giornate di stop. Ha lavorato in silenzio, è tornato e ha chiesto scusa. Benino con la Samp, decisivo col Palermo. Nessuno si ricordava l’ultimo gol su punizione segnato dall’Empoli, ma ad aggiornare l’album ha pensato lui. Prima si è procurato il calcio piazzato, poi lo ha realizzato facendo passare la palla sotto la barriera. Roba “alla Ronaldinho”, o “alla Pirlo”. I gol di Saponara in campionato sono 4: lui ha tanti obiettivi nella testa. Il primo è andare in doppia cifra, il secondo è la salvezza con l’Empoli, il terzo la Nazionale. Di questo passo non farà fatica a centrarli tutti. E se la Juventus insistesse su di lui per il futuro? «Di fronte a certi accostamenti - ha detto il fantasista a Radio Sportiva - provo orgoglio e soddisfazione. Vuol dire che sto lavorando nel modo giusto, spero di continuare così. Ho tanto da dimostrare, credo di avere ancora margini di miglioramento».

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