TORINO - In Inghilterra una corazzata come il Chelsea naviga alla deriva in un mare ben più agitato di quello che circonda la Juventus. I Blues stentano a un passo da retrocessione: sedicesimo posto frutto di undici punti in dodici partite, una miseria per un club multimilionario. La panchina di José Mourinho traballa tremendamente e per il momento regge solo per i costi esorbitanti che avrebbe un divorzio anticipato rispetto alle scadenze contrattuali. La Juventus ha ancora ambizione di puntare allo scudetto e, in ogni caso, ha come obiettivo minimo - come da diktat dell’amministratore delegato Beppe Marotta - il terzo posto valido per la Champions League, passando dai preliminari. Il Chelsea invece difficilmente andrà a prendersi un posto per la massima competizione europea nella prossima stagione, a meno di una rimonta che avrebbe del clamoroso.
Anche dai guai che attanagliano i Blues passa l’assalto bianconero a uno dei pezzi pregiati in vetrina. Nuove indiscrezioni raccontano come la Juventus non abbia perso le speranze di regalarsi Oscar. Anzi, la dirigenza è pronta a lanciare un nuovo assalto già nelle prossime settimane. Non per gennaio però, dato che lo status di extracomunitario del fuoriclasse brasiliano impedisce a Marotta di sferrare l’assalto nella finestra invernale. Ma è il momento per porre le basi di una trattativa in ogni caso complicata, dato che il Chelsea terrà il più alto possibile il prezzo del cartellino e al tempo stesso il trequartista è appetito da diversi top club: la Juve tuttavia ha le carte in regola per attirare Oscar, soprattutto cominciando a lavorare con largo anticipo rispetto alla concorrenza. I Blues andranno a chiedere 40 milioni, come in estate, ma la sua valutazione è in discesa, considerata la parabola stagionale del Chelsea.
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