Juventus, Dybala: «Il mio sogno è solo all’inizio»

L'argentino: «Alla Juve ho imparato cos’è la pressione. Il momento è difficile, ma la mentalità resta vincente»

TORINO - E come dergli torto, a Paulo Dybala... La Juventus non naviga esattamente nelle acque sperate, eppure il talentino argentino può a buon diritto spiegare che «personalmente sto vivendo uno dei periodi più belli della mia vita». Già perché “la Joja”, che pure in bianconero c’è appena arrivato, si sta malgrado tutto rivelando quale un trascinatore: è il capocannoniere della squadra (5 gol in campionato, 1 in Supercoppa), rappresenta una delle poche note liete di questo avvio di stagione. E non a caso, proprio grazie alla sue prestazioni juventine, è riuscito a guadagnare visibilità anche in ottica strettamente argentina, scalando gerarchie e guadagnando punti nei confronti del selezionatore albiceleste Tata Martino. Nell’ordine, quest’anno, Dybala ha potuto festeggiare la prima convocazione in Nazionale, poi il debutto. Ora - grazie all’indisponibilità di Leo Messi e Carlitos Tevez - auspica di poter addirittura prender parte al clasico sudamericano, “la” partita per eccellenza, tra la sua Argentina e il Brasile (venerdì, a Buenos Aires). «Non è un buon momento per la squadra - ha spiegato Dybala al Clarin - però personalmente... Ripenso ancora al debutto: quando Martino mi ha detto di entrare, mi sono passate un milione di cose per la testa. Si tratta di una sensazione unica impossibile da spiegare». Ora potrebbe toccargli addirittura uno spezzone di gara contro il Brasile: «Prima della partenza per il ritiro i miei compagni alla Juve mi hanno detto di non avere paura e di non lasciarmi intimidire.. Persino i brasiliani Hernanes, Neto, Alex Sandro e Rubinho mi hanno detto di non avere paura. Sono obbligato a vincere altrimenti mi toccherà pagare pegno, ci sono diverse scommesse in ballo nello spogliatoio... Scherzi a parte: sarà la prima volta per me inun clasico. E’ un sogno che diventa realtà. Si tratta di una partita seguita in tutto il mondo, noi proveremo a far paura al Brasile».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...