Ecco super Paulo, l’erede di Tevez

Per Dybala gol decisivo e statistiche da leader del gioco. Tre occasioni create, 29 passaggi, 7 palloni recuperati

TORINO - Titolare ed eroe della serata: vale una doppietta il gol con cui Paulo Dybala affonda il Milan. Non poteva essere che la punta argentina a illuminare una partita spenta, a tratti pure noiosa, con occasioni centellinate da entrambe le parti ed emozioni difficili da trovare. Ma ci pensa la Joya a squarciare il tedio dello Stadium e a far urlare di gioia il popolo bianconero. Allegri lo manda in campo fin dal primo minuto, preferito ad Alvaro Morata, e Paulo risponde alla fiducia infiocchettando una prestazione buona, di gran lunga migliore rispetto ai colleghi. Perchè i numeri sono con lui: oltre al gol ha fatto 29 passaggi (di cui il 79,3% riusciti), ha recuperato sette palloni, ha tirato due volte nello specchio della porta e ha creato tre occasioni. Di tutto, di più.

VIVACITA' - Nella lentezza che ha contraddistinto la Juventus, spicca ancor di più la briosità di Dybala. Che non arranca stancamente dietro al pallone, ma si muove come il Mago Oz, nascondendo la palla agli avversari. Corre e rincorre, senza mai fermarsi: dategli una palla e lui s'invola verso la porta, senza contare i tanti movimenti senza palla alla ricerca della posizione giusta per sferrare il colpo del ko. E dire che era rientrato dall'Argentina soltanto giovedì, ma a 22 anni anche le fatiche della nazionale si superano con un sorriso e un buon sonno. Infatti, a Vinovo è apparso come il più pimpante negli ultimi due allenamenti, a tal punto che anche Allegri si è convinto a puntare su di lui, capace di spaccare le difese avversarie.

LE PAGELLE DELLA JUVE

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...