TORINO - Ecco Claudio Marchisio in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Manchester City, il match che può garantire ai bianconeri l'accesso agli ottavi di Champions League: «Cosa ci manca rispetto alla corsa Champions? Io guardo il percorso fatto - dice il centrocampista - c'è stata grande continuità da parte nostra. Abbiamo giocato la finale di Champions e quest'anno siamo partiti molto bene battendo City e Siviglia. Gli inglesi sono pieni di campioni ma nella loro storia non sono mai andati tanto avanti. Vuol dire che i campioni non ti danno la certezza di andare avanti. Vogliamo arrivare primi, come loro, anche se siamo le squadre più tranquille nel girone, ma alla fine ce la giocheremo fino alla fine per il primo posto. Sono felicissimo per la scelta dell'Uefa che mi ha inserito fra i centrocampisti migliori. Siamo in molti, anche Vidal che l'anno scorso era con noi. E' un riconoscimento che sicuramente mi fa molto piacere. Cosa ho dato io in più? A parte l'esperienza, sono stati importanti i mesi in cui abbiamo lavorato: siamo partiti nelle difficoltà, con alcuni giocatori andati via e molti giocatori nuovi. Siamo ripartiti in campionato dove stiamo vincendo con continuità: è proprio questo quello che dobbiamo fare. Se Allegri ci ha già dato la formazione? Passo la parola al mister».
IL DIVARIO CON LE BIG - «Ogni anno le grandi in Europa migliorano. Io quando ero fuori per infortunio ho visto una squadra come la Juve che ha dimostrato che l'Europa è ormai casa nostra. Domani non sarà facile. Le sorprese non mancano mai, però siamo forti e lo sappiamo. Il City viene da un ko, il che può dare nuove motivazioni e voglia: perciò dovremo fare ulteriore attenzione alle loro qualità».
LE ASSENZE NEL CITY - «Non cambia nulla, la loro rosa è talmente ampia, anzi chi ha giocato di meno vuole mettere in difficoltà il proprio allenatore. Ma anche a noi mancano giocatori importanti: sarà comunque una partita molto difficile».
IL SUCCESSO SUL MILAN - «Ogni vittoria è importante, soprattutto ora, al di là del gicoo espresso. Per tornare in cima serve continuità e molte volte, anche se il gioco non è al massimo, l'importante è che la squadra rimanga compatta nei momenti di difficoltà. Il campionato è molto lungo e noi abbiamo cominciato a recuperare punti. Ma la nostra strada è ancora in salita, chi è davanti a noi sta facendo molto bene e sarà dura recuperare».