PALERMO - «Quando ho visto comparire il numero del presidente Zamparini sul cellulare, ho risposto con piacere. Da lì è nata una proposta che ho accettato con entusiasmo. E ora rieccomi a Palermo, sei anni dopo».
> Davide Ballardini, come ha ritrovato Zamparini?
«Presente, attivo. E’ lo stesso di sei anni fa».
> Ha preso il posto di Iachini il 10 novembre. Sul suo arrivo se ne sono dette tante, anche che sia stato scelto per schierare i giocatori che vuole il patron.
«Se fosse vero, Zamparini dovrebbe cacciarmi via subito. Penso che non piaccia neppure a lui un tecnico che si limiti a eseguire quello che dice. Al presidente piace il confronto, ma poi, come è giusto che sia, vuole un allenatore che si prenda la responsabilità di scegliere e decidere. E poi... Zamparini mi conosce, sa che sono un romagnolo testardo».
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> Non è arrivato in tempo per godersi Dybala. Ora se lo troverà avversario....
«Giocatore straordinario e qui a Palermo mi dicono che sia un ragazzo fuori dal normale per atteggiamenti e serietà. Dybala è un esempio. E se Messi vede in Paulo il futuro, sono d’accordo con lui. Non sono sorpreso del fatto che giochi nella Juventus».