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TORINO - Quarto successo consecutivo in campionato della Juventus che passa anche a Palermo con un rotondo 3-0. Apre un colpo di testa di Super Mario Mandzukic servito dall’ex del match Paulo Dybala con uno splendido cross mancino a girare. Raddoppia nel finale Sturaro servito da Pogba, triplica Zaza al 48’. Una gara dominata dai bianconeri spreconi per un tempo (occasioni per Chiellini, Bonucci e Dybala) e poi killer nella ripresa con l’uno-due che annienta i rosanero di Davide Ballardini, davvero risultati poca cosa. Il neo della serata perfetta al Barbera della squadra di Max Allegri è il giallo a Paul Pogba che gli farà saltare la sfida di Roma venerdì sera contro la Lazio. Intanto, la classifica è sempre più bella, europea… La Juve è tornata Juve da scudetto: il messaggio al campionato è sempre più chiaro.
LE SCELTE - Allegri si affida alla difesa a tre dei veterani, mette sulle fasce Cuadrado ed Evra, davanti Dybala e Mandzukic con Morata relegato di nuovo in panchina. Il Palermo conta su Vazquez inseguito anche dai bianconeri e sul piemontese Gilardino. Pubblico delle grandi occasioni al Barbera e tanti tifosi per i bianconeri. E’ la Sicilia che aspetta per un anno intero i campioni d’Italia così tanto amati.
POGBA SALTA LA LAZIO - Cuadrado è il più vispo in avvio, con Sorrentino chiamato all’acrobazia sul secondo palo. Il colombiano e Dybala si intendono bene a destra. Il pressing è alto. Evra si riprende la fascia sinistra e spinge con continuità. Gonzalez chiude bene su Mandzukic, Chiellini da angolo stacca di testa ma schiaccia a lato. Al 25’ giallo a Pogba che perde palla e commette fallo. Sarà squalificato per il match di venerdì sera all’Olimpico di Roma contro la Lazio. Gran palla di Chiellini in profondità per Dybala che manca l’aggancio. Brividi Juve al 29’ con Gila che non inquadra lo specchio della porta da posizione laterale e poteva darla dietro… Pogba ci prova di testa ma è in fuorigioco. I bianconeri sono brillanti, ma non precisissimi. Bonucci tutto solo di testa su angolo di Dybala la manda fuori: è l’occasione più nitida fallita dai bianconeri. Al 38’ ancora imprecisione: cross di Sturaro, testa di Dybala alta. Mischia nell’area palermitana al 45’ tra batti e ribatti: la Juve non sfonda il muro ma insiste.
SUPER MARIO GOL, POI TRIS - Nella ripresa, si riprende con il solito filo conduttore. La Juve domina ma spreca. E Allegri urla: non affrettiamo le giocate. La squadra lo ascolta e Mandzukic al 9’ colpisce di testa su cross mancino di Dybala: 1-0 per la Vecchia Signora. SuperMario, che domina Struna, non fallisce un colpo. Chi ha detto che era un palo in mezzo al campo? Per il croato è il terzo gol stagionale. Velleitario un tiraccio di Vazquez: è l’immagine del Palermo che non punge e subisce. Giallo a Barzagli per fallo sul Mudo. Pogba fa una giocata delle sue e sono applausi. Al 22’ esce l’autore della rete ed entra Alvaro Morata. Spazio anche a Lichtsteiner per Cuadrado che ha mancato il 2-0: tiro potente ma centrale parato da Sorrentino. Occasione per i rosanero in rovesciata con Trajkovski, ma era davvero difficile e sbuccia il pallone. Il possesso palla della Juve è impressionante e il Palermo non la vede mai. Anche Vazquez si prende il cartellino e salterà la prossima. Ammonito subito dopo pure Sturaro. La squadra di Allegri controlla il match con personalità, anche sottoritmo. Al 38’ applausi e fischi all’uscita di Dybala, il grande ex. Dentro Zaza. Sturaro fa il bis al 44’ servito da Pogba. il tris è di Zaza imbeccato da Morata. Pratica in archivio e anche Allegri festeggia. E’ di nuovo Juve da scudetto.