Juventus, Buffon annuncia: «Smetto dopo i Mondiali 2018»

L’estremo difensore bianconero è realista e avvisa: «Dobbiamo proseguire il più possibile questa fase eccezionale, mettere fieno in cascina per i momenti più difficili»

TORINO – «Rinnovo? Se riuscirò a spingere fino al Mondiale del 2018, andrò avanti. Poi calerà la saracinesca»: lo ha detto Gianluigi Buffon premiato al Teatro dal Verme di Milano con il premio Gianni Brera 2015. 

CASO DE ROSSI - «Ogni tanto in campo noi giocatori commettiamo degli errori. Ogni domenica esce qualcosa dalla bocca di qualcuno e, quando hai la telecamera addosso che ti coglie in flagrante e in fallo, è chiaro che devi chiedere scusa»: lo ha detto il portiere della Juventus commentando l'insulto di De Rossi a Mandzukic ripreso dalle telecamere.

LA JUVE - Ci aveva messo la faccia quando tutto andava male, soprattutto dopo la sconfitta contro il Sassuolo. Ora Buffon, capitano della Juventus, esalta il gruppo bianconero: «Undici vittorie consecutive – dichiara – non le porti a casa se non sei al massimo della tua forma psicofisica. Come in tutte le cose, però, bisogna stare molto attenti: i record e le strisce di vittorie sono destinate a finire, prima o poi; dobbiamo proseguire il più possibile questa fase eccezionale, mettere fieno in cascina per i momenti più difficili».

DYBALA – Tra le stelle bianconere c’è, ovviamente, Dybala. Buffon tesse le lodi del giovane attaccante: «Che Paulo fosse un giocatore dalle doti straordinarie lo si era intravisto lo scorso anno. Chiaro: giocare in una società di provincia è diverso dall’essere alla Juventus, e lui sorprende tutti perché in pochissimo tempo si è appropriato della fase realizzativa della squadra».

IL NAPOLI – Nonostante il recupero in classifica, però, Buffon non crede che per lo scudetto sarà corsa a due con il Napoli: «Quest’anno ci sono stati tanti colpi di scena, nessuna squadra ha dominato per lungo tempo, quindi credo che, sebbene Juve e Napoli siano davanti meritatamente, non si può dire che sarà un duello fra noi e loro. In testa ora ci sono loro - conclude Buffon parlandi di Reina - e devo dire che molto lo devono alle doti tecniche e alle qualità del loro estremo difensore, che ha anche un grande carisma, il che lo rende perfetto all’interno del suo spogliatoio».

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