Coppa Italia, Pazza Juventus: ne fai fuori un'altra?

Ha mandato in crisi Toro e Fiorentina e spento la Roma. Può accendere la polveriera Inter

TORINO - Non è la finale di Champions League, né uno scontro fratricida con vista sullo scudetto. La riedizione odierna di Juventus-Inter è "soltanto" l’andata della semifinale di Coppa Italia, eppure l’occasione merita di essere sfruttata. Perché dopo aver affossato Torino, Fiorentina e Roma tra fine ottobre 2015 e gennaio inoltrato dell’anno corrente, l’incrocio con i nerazzurri va considerato in tutta la sua delicatezza. Questione di oneri e onori: il peso della maglia bianconera deve rappresentare uno stimolo per mandare al tappeto chi credeva di poter dominare la scena in campionato grazie a una selva di 1-0 destinata, in apparenza, a proseguire senza sosta.

E invece la trama della stagione sta dischiudendo più di una sorpresa, eccetto il fatto che gli juventini son sempre lì, ad annusare il primato. Fateci caso: Juan Cuadrado ravviva lo Stadium raggelando le velleità granata; di lì in poi il Toro si squaglia.

Da quando è iniziata la grande rimonta dei bianconeri, storiche rivali e big sono uscite devastate dagli incroci con i campioni d’Italia 

Il colombiano, Mario Mandzukic e Paulo Dybala battono la Fiorentina; da allora Paulo Sousa e i suoi sottoposti smarriscono progressivamente le proprie certezze. Ancora la Joya argentina, domenica sera, decide il duello con la Roma, scatenando nella piazza capitolina un mare di dibattiti forieri di giorni bollenti per gli spallettiani.

Leggi l'articolo completo nell'edizione odierna di Tuttosport

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...