Serie A, Boninsegna: «Inter scarsa. Juve, in Dybala rivedo Sivori»

Il grande ex: «È un paragone ancora un po' troppo esagerato però ha quel mancino con cui fa quello che vuole»
Serie A, Boninsegna: «Inter scarsa. Juve, in Dybala rivedo Sivori»© www.imagephotoagency.it

ROMA - "Mi aspettavo questa Juventus, non un’Inter così scarsa: il 3-0 ci sta tutto". L'ha detto Roberto Boninsegna, grande ex di Juventus, Inter e della Nazionale. "Mancini fa le prove contro la Juve lasciando fuori Icardi - spiega a Radio Radio - insomma ci sono molte cose da discutere. L’arbitraggio non è stato dei migliori, comunque non ci si può attaccare all’arbitro dopo un 3-0 così. L’arbitro ha sbagliato da entrambe le parti, non a senso unico. L’Inter ha giocato male, non ha mai tirato in porta, ha subito dei gol ed è crollata: ripeto il 3-0 ci sta tutto. Sul momento dell’Inter".

SU DYBALA E HIGUAIN - "Dybala è uno spettacolo, mi sembra di rivedere Sivori, ha un tocco di palla eccezionale. È un paragone ancora un po’ troppo esagerato però ha quel mancino con cui fa quello che vuole,  poi è un giocatore molto intelligente e spazia sia da una parte che dall’altra, anzi si fa marcare lui dall’uomo capendo qual è quello più in difficoltà quando lo marca perciò ha pescato un vero jolly. Higuain è una grande centravanti, non capisco come il Real Madrid l’abbia dato via: è stato un grosso errore e lui lo sta dimostrando. C’è da sottolineare che il Napoli gioca creando molto per lui e quando una squadra gira e ti crea tante occasioni. Per esempio domenica ha sbagliato due gol ma la squadra ha creato così tante occasioni che lui ha rimediato segnando lo stesso, è anche merito della squadra".

CRISI INTER -
"Non so cosa succede all’Inter. Prima vinceva 1-0,  adesso è calata fisicamente, probabilmente manca un regista alla squadra, uno che organizzi il gioco. Questo si fa sentire di più rispetto a quando si ha una buona condizione fisica. I giocatori che ha voluto Mancini adesso sono in un calo di forma fin troppo evidente, la situazione diventa difficile. Anche quello che è successo domenica contro il Carpi: una squadra che vuole vincere lo scudetto non si può permettere di subire una rimonta del genere".

SU ICARDI -
"L’anno scorso Icardi ha fatto 20 gol con Palacio vicino e giocava con un 4-4-2 o un 4-3-1-2. Quest’anno è partito con un 4-3-3 e Icardi ha di fianco giocatori troppo solisti, giocatori che cercano la soluzione personale. Purtroppo gli hanno tolto la spalla ideale, cioè Palacio. Questa è stata una scelta sbagliata e Icardi sta pagando questo nuovo sistema di gioco al quale lui probabilmente non è adatto. Il centravanti deve essere servito. I giocatori che ha intorno gli tolgono spazio portando palla e lui non sa dove andare: se va incontro loro dribblano, se va in profondità gli danno palla addosso. Infatti quando è entrato Icardi c’è stata una timida conclusione verso la porta avversaria, senza lui ieri sera non abbiamo mai tirato in porta ed è stato un 3-0 che parla chiaro. La Juventus ha vinto meritatamente e l’Inter ha giocato malissimo ed è praticamente fuori dalla Coppa Italia".

EDER NON SERVE - "Eder è un buon giocatore però non è utile, non è quello il ruolo in cui ha carenze l’Inter. All’Inter manca il fulcro a centrocampo, uno che detta i tempi. Ben venga perché sta facendo bene, è un giocatore che sta andando pure in nazionale ma l’Inter doveva intervenire in altri settori. Per il terzo posto invece può succedere di tutto, purtroppo la squadra adesso è pure demoralizzata: prendi queste batoste, il Napoli allunga, Fiorentina e Roma sono lì vicino. Ci sono anche dei contraccolpi a livello morale. Mancini deve essere bravo a lavorare su questo e cercare di far passare più in fretta questo periodo negativo, però il terzo posto è a rischio".





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