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TORINO - Sami Khedira è talmente importante che Massimiliano Allegri ha deciso di gestirlo con il bilacino del farmacista in vista delle due partite più importanti della stagione: il 13 con il Napoli e il 23 con il Bayern di Monaco. Nella prima ci sarà in palio lo scudetto, nella seconda la Champions League. Se i campioni d’Italia vinceranno queste due super-sfide scollineranno verso i traguardi finali con più convinzione. E allora il tecnico dei campioni d’Italia, considerando i problem fisici che il tedesco campione del mondo ha avuto anche in questa stagione, ha deciso di conservarlo per le sfide più importanti. Perchè Khedira è uno che fa girare la squadra, sa farsi trovare al posto giusto nel momento giusto. Non è velocissimo ma c’è sempre.
SOLO JUVE - Lui, tra l’altro, in bianconero si trova a meraviglia ed è convinto di potersi togliere molte soddisfazioni: punta deciso alla Champions League e vede nella doppia sfida contro il Bayern la possibilità di far vedere il suo grande valore. Sa tutto dei suoi avversari, molti di loro sono compagni di squadra in Nazionale, quindi ci tiene a fare bella figura. Con l’ambiente ha legato e quel che più conta, soprattutto a livello psicologico, è che considera la Juve il top. Ricordiamo una sua frase: «Quando la Juve mi ha cercato non potevo farmi scappare l’opportunità di vestire la maglia bianconera. Occasioni del genere capitano una sola volta nella vita e io l’ho afferrata al volo».
LO VUOLE ANCELOTTI - Intanto dalla Germania rimbalza la voce che Carletto Ancelotti, prossimo tecnico del Bayern, vuole a tutti i costi Khedira. La società bavarese avrebbe già offerto 15 milioni. Se ne riparlerà a giugno ma è difficile che Marotta prenda in considerazione l’offerta anche se la plusvalenza sarebbe notevole visto che è stato preso a parametro zero.