Juventus incontenibile, ormai basta entrare in campo

Calo fisiologico, ma ai bianconeri è sufficiente un autogol per battere Genoa e record di vittorie consecutive: sono 13!
Juventus incontenibile, ormai basta entrare in campo© ANSA

TORINO - Prima o poi doveva esserci un calo di tensione: c’è un autogrill in qualsiasi percorso. Tuttavia, se sulla piazzola della quarta di ritorno trovi Cuadrado, salvifico come un caffé, l’abbiocco si smaltisce senza danni e il viaggio riprende. Poteva andare molto peggio alla Juventus alla tredicesima vittoria consecutiva (battuto il record di Conte), la più faticosa e la più brutta della strepitosa sequenza bianconera e, forse anche per questo, una vittoria che pesa più delle altre. Facile vincere quando tutto gira bene, come a Verona, il grande corridore a tappe è quello che non perde minuti quando infila la giornata nera. E ieri sera il Genoa pareva un tappone con Gavia, Stelvio, Mortirolo, mentre la gamba della Juventus non girava, imballata e pesante. Capita. [...]

GENOA ROGNOSO - La Juventus è parsa stanca, senza idee e poco precisa: in tutti e tre i casi può trattarsi di indicazioni non preoccupati. La stanchezza è fisiologica, considerati i ritmi ai quali è stata impegnata la squadra negli ultimi tempi (8 partite in meno di un mese) e arriva benedetta la settimana senza impegni che seguirà la gara contro il Frosinone di domemica prossima e precederà la sfida scudetto contro il Napoli di sabato 13. La mancanza di idee o, comunque, il modo farraginoso con cui la Juventus ha sviluppato il gioco è da ricondurre all’assenza di Khedira, elemento fondamentale per amalgamare l’impasto di centrocampo, dove Marchisio è stato spesso orfano di uomo libero a cui scaricare il pallone in sicurezza.  [...]

ERRORI ED OMISSIONI - Ci sarà molto lavoro da fare davanti al video per analizzare errori ed omissioni di questa partita. E probabilmente sarà tempo di ripassi dalle parti di Vinovo. Allegri ieri sera non ha lanciato il cappotto, forse per la temperatura meno mite del pomeriggio di Carpi o forse perché ha capito che era una di quelle partite in cui bisognava stringere i denti e aaspettare il fischio finale. Così come è accaduto, regalando tre punti preziosissimi ai bianconeri. Ma c’è un problema infortuni da analizzare e con il quale fare calcoli sempre più risicati in vista delle due partite (Napoli e Bayern) che possono fare girare la stagione in un senso o nell’altro. [...] Il guaio di Caceres fa meno male pensando che si può contare su Rugani, ma i margini - in tutti i reparti - si fanno più sottili.

EMERGENZA - Anche in considerazione della follia di Simone Zaza che aveva abituato a sfruttare meglio i pochi minuti messi a sua disposizione. Questa volta usa la sua mezzoretta di gioco per sbagliare un gol pazzesco che, a metà ripresa, avrebbe chiuso la partita e risparmiato molte ansie al popolo bianconero, poi non trova di meglio che entrare come un matto su Izzo, intervento che pure includendo il pallone non può essere considerato “normale”. Salterà la partita con il Frosinone per la quale gli attaccanti disponibili sono Dybala (ieri ispirato a metà) e Morata.

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