Juventus, un altro record: 41 infortuni stagionali

Lo stop di Caceres è solo l'ultimo di una lunga lista. I bianconeri, oltre al Napoli, hanno un altro avversario nella corsa scudetto
Juventus, un altro record: 41 infortuni stagionali© MANUELA VIGANTI

TORINO - Una settimana dai due volti quella appena vissuta dalla Juventus. Se da una parte, infatti, la squadra guidata da Massimiliano Allegri, con la sofferta vittoria sul Genoa, ha fatto registrare un nuovo mostruoso record di vittorie consecutive in campionato, ben 13 (migliorato quello di Conte della stagione 2013/2014), dall'altra la 23esima giornata della Serie A verrà ricordata dai tifosi bianconeri per l'ennesimo infortunio occorso ad un suo calciatore. Si, perchè l'infortunio di Caceres è solo l'ultimo in ordine di tempo.

LA SETTIMANA - In principio furono Mandzukic e Asamoah. I due juventini si fermano subito dopo aver giocato la semifinale di andata della Coppa Italia, vinta 3-0 con l'Inter. Per entrambi si tratta di problemi muscolari. La domenica successiva si gioca a Verona contro il Chievo. Khedira, dopo aver saltato la sfida con l'Inter, parte titolare. La sostituzione del tedesco al termine dei primi 45 minuti sembra rientrare nelle normali logiche di turnover, fino a quando Allegri non ufficializza la lista dei convocati per la partita con il Genoa: Khedira out, così come Chiellini. Per entrambi problemi muscolari, alla coscia destra per il primo, affaticamento per il secondo. E sono 40 gli infortuni stagionali, 29 dei quali di tipo muscolare. Finita qui? No, perchè, passano tre giorni e si gioca allo Stadium contro la formazione guidata da Gasperini.
Al minuto 63'  la sfortuna si abbatte nuovamente sui bianconeri. Martin Caceres, già degente per buona parte della stagione, salta, attera male e si procura una lesione al tendine d'Achille. L'uruguaiano esce in lacrime dal campo, battendo i pugni sul prato dello Stadium. E sono 41.

ZAZA -  Come se tutto ciò non bastasse, Simone Zaza, subentrato al 9' del secondo tempo ad uno spento Morata, quando ormai il signor Russo ha già portato il fischietto alla bocca, decide di entrare a piedi uniti su Izzo. L'arbitro campano gli sventola in faccia un rosso diretto che fa arrabbiare non poco Allegri: «Bisogna essere molto più calmi perché queste reazioni non servono a niente. Simone deve usare più il cervello ed evitare queste entrate. Ma questo errore lo aiuterà a crescere». 
Domenica pomeriggio a Frosinone potrebbe tornare Chiellini in difesa, ma Allegri non ha alcuna intenzione di rischiarlo .Rugani è pronto a partire dal primo minuto. A centrocampo, invece, il livornese non ha grandi possibilità di turnover, anche se Sturaro e il lungodegente Pereyra dovrebbero ritornare a disposizione. Il problema più serio si presenta in attacco, reparto in cui le scelte sono obbligate. Con Mandzukic infortunato e Zaza squalificato, toccherà nuovamente a Dybala e Morata.


SPRINT FINALE - La Juventus arriva a giocarsi la fase più delicata della stagione un pochino incerottata. Ma questo non può, di certo, far passare in secondo piano un altro straordinario dato di fatto: con la vittoria di ieri sera la squadra di Allegri ha fatto 13, e anche se il Totocalcio non è più di moda come qualche anno fa, 13 vittorie consecutive rimangono una dimostrazione di forza impressionante in vista della prossima sfida al vertice con il Napoli.

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