© Marco Canoniero
TORINO - «Ho un contratto fino al 2017, sto bene alla Juventus e stiamo lavorando tutti insieme per dare un futuro a questa squadra. Ogni cosa al suo tempo, abbiamo tanti obiettivi e impegni ora. Non ha senso parlare adesso del futuro». Non vuole distrazioni Massimiliano Allegri a 24 ore dalla sfida in casa del Frosinone. La Juventus vuole allungare la striscia di 13 vittorie consecutive per presentarsi al meglio alla sfida scudetto del turno successivo con il Napoli.
TESTA AL FROSINONE - Allegri è sicuro: la squadra non avrà la testa a quella sfida così importante. «I tre punti di domani valgono come quelli con il Napoli, sono sempre tre punti. Dobbiamo vincere e cercare di restare nella scia della squadra di Sarri, sapendo che la corsa per lo scudetto non è solo a due: ci sono anche Inter, Roma e Fiorentina», ha aggiunto il tecnico. Tra i convocati c'è Chiellini, manca Evra, che ha appena smaltito un attacco influenzale. Assenti anche gli infortunati Cacares, Mandzukic ed Evra e Zaza, squalificato. Due soluzioni per la difesa: a tre con Rugani centrale o a 4. Ancora in dubbio Bonucci, «non perché è diffidato - ha spiega il tecnico bianconero - ma per il fatto ha giocato moltissime partite».
CORSA SCUDETTO - «Statisticamente lo scudetto lo vince la miglior difesa, ma il campionato è ancora lungo e il Napoli, con il miglior attacco, è in testa. Quindici partite fa noi eravamo dodicesimi e il Napoli settimo-ottavo, eppure è cambiato tutto. Il campionato è ancora lungo, Inter e Roma sono ancora in corsa, anche Fiorentina e Milan, seppur attardate, possono ritagliarsi un ruolo importante», ha concluso il tecnico della Juventus.