Juventus, emergenza in difesa in vista delle sfide con Napoli e Bayern

Allegri deve risolvere il rebus: Chiellini ko, insistere sulla difesa a 3 o affidarsi al modulo a 4?
Juventus, emergenza in difesa in vista delle sfide con Napoli e Bayern© LaPresse

TORINO - La Juventus centra a Frosinone la 14esima vittoria consecutiva, che le permette di restare a soli due punti dal Napoli; ma proprio in vista della sfida scudetto con i partenopei arriva l'ennesima tegola sul fronte infortuni: problema al polpaccio per Giorgio Chiellini, che quasi sicuramente salterà lo scontro al vertice di sabato sera.


EMERGENZA IN DIFESA - L'inforunio del centrale livornese va ad impoverire un reparto già segnato dal lungo stop di Martin Caceres, e arriva nel momento più delicato della stagione: i bianconeri, oltre alla sfida con gli uomini di Sarri, sono attesi dal delicato ottavo d’andata di Champions League col Bayern Monaco. Qualora Chiellini non dovesse recuperare, Allegri si troverà ad affrontare le prossime partite potendo contare solamente su tre centrali di ruolo: Barzagli, Bonucci e Rugani. Il dubbio che affligge il tecnico bianconero è tutto lì, nei primi 20 metri di campo: dare fiducia a Rugani, inserendolo nel collaudato modulo a 3 (con il quale la Juventus ha inanellato 14 vittorie consecutive in campionato) o affidarsi ad una difesa a 4, rispiarmiando così un centrale difensivo ed inserendo sugli esterni due terzini di ruolo?

CAMBIO MODULO -  Il 3-5-2 è, certamente, il modulo con cui la formazione bianconera si trova più a suo agio. La difesa con tre centrali di ruolo dà maggiori sicurezze a tutta la squadra e permette all'allenatore livornese di schierare due esterni offensivi come Cuadrado ed Alex Sandro, spesso determinanti anche in fase realizzativa (ieri assist del brasiliano e gol del colombianio). D'altro canto, però, lo schema con tre centrali, da una parte costringerebbe Allegri a schierare contemporaneamente gli ultimi difensori rimasti in rosa, che proprio in ragione del pericolo infortuni andrebbero ben gestiti, e dall'altra a rischiare il giovane Rugani titolare, che, in ragione della poca esperienza accumulata potrebbe soffrire a livello di personalità il peso di una partita determinante per l'intera stagione.

ALLEGRI - Massimiliano Allegri se da una parte può gioire per la 14esima vittoria consecutiva, dall'altra si trova a dover reinventare una difesa che, con solo 15 gol subiti (appena 6 nelle ultime 14 sfide di campionato), è stata il pilasto su cui si è fondata la rinascita bianconera.

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