Juventus-Napoli, tra Allegri e Sarri è sfida a scacchi

Lo juventino studia l’assetto e confida nel “tattico” Khedira Il napoletano olia i sincronismi e lavora sulle punizioni contro
Juventus-Napoli, tra Allegri e Sarri è sfida a scacchi© ANSA

TORINO - Un giorno di riposo per stacccare la spina e lanciarsi con la testa libera verso il big match scudetto di sabato sera allo Stadium. La Juventus - due punti in meno in classifica - si ritrova questa mattina a Vinovo, il Napoli sarà in campo a Castelvolturno nel pomeriggio. Settimana libera, senza viaggi e Coppe. Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri avranno a disposizione tre allenamenti veri (oggi, domani, giovedì), la rifinitura di venerdì e l’eventuale warm up di sabato mattina. Programmi giornalieri simili, priorità opposte. L’allenatore della Juventus, a meno di colpi di scena sul fronte Chiellini (oggi gli esami chiariranno la durata dello stop), deve mettere a punto un nuovo assetto. Quello del Napoli, invece, il telaio dovrà solo oliarlo. La formazione degli azzurri è una flastrocca, quella dei bianconeri verrà decisa in extremis. Non sarà pretattica, stavolta. Sugli infortunati Sami Khedira e Kwadwo Asamoah giungono segnali incoraggianti (ottimismo pure per Mandzukic, ma solo in vista del Bayern). Tra oggi e domani il tedesco e il ghanese si uniranno al gruppo e Allegri farà di tutto - e fino all’ultimo - per schierarne in mediana almeno uno. Immettere Khedira nel motore sarebbe molto più che importante. L’ex Real Madrid, oltre che un talismano (con lui in campo la Juventus non ha mai perso), è un giocatore di spessore internazionale. Un catalizzatore di gioco unico: poco spettacolo, tanta efficacia. L’intelligenza tattica di Khedira sarebbe un’arma determinante per tamponare i rifornimenti a Insigne e Higuain, oltre che per i raddoppi.

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