TORINO - Una Vespa su una corsia, un Chulo (un bullo, come soleva definirlo Sergio Ramos a Madrid) o piuttosto un Calleti (altro soprannome coniato dall’ex compagno di mille battaglie) sull’altra. Juan Cuadrado e José Callejon difficilmente s’incroceranno, allo Stadium, per l’evento italiano dell’anno. La colpa è legata alla collocazione dei due trottolini: entrambi amano divertirsi sul fianco destro dell’attacco (anche se, contro il Carpi, l’ex Real ha talvolta scambiato la posizione con Lorenzo Insigne). Eppure un filo comune lega il 28enne - ne compirà 29 giovedì - di Motril (Andalusia, ai piedi della Sierra Nevada) al 27enne di Necoclì (Colombia): sono tornati a far godere i propri tifosi nel periodo più delicato della stagione. Ecco perché Maurizio Sarri e Massimiliano Allegri faranno molta attenzione alla selezione dei magnifici 11: a quei due lì è davvero complicato rinunciare, in partenza.