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VINOVO - Gigi Buffon vuole rimettere le cose a posto. Il campionato lo vince di solito la miglior difesa, ma la sua Juve è ancora seconda a due punti dal Napoli. "E' vero, di solito vince la miglior difesa, ma questo dato non è confermato, siamo secondi - dice il portiere e capitano bianconero in un'intervista a SkySport24 -. Ci sono ancora 14 partite per far sì che questa tradizione trovi conferma".
COME SI CAMBIA - "Rispetto all'andata, entrambe le squadre sono cambiate: eravamo allo stato embrionale - continua Buffon -. Ci aspetterà una bella sfida, una partita ricca di contenuti agonistici e tecnici. Ad oggi il Napoli è meritatamente primo in classifica con due punti di vantaggio, ciò significa che arriverà a Torino con grande entusiasmo e voglia di dimostrare che il primato è una logica conseguenza del lavoro e di quello che si sono guadagnati sul campo. Per noi l'importante è non perdere".
HIGUAIN - "Quest'anno, ma anche in passato, ha dimostrato di essere un attaccante fenomenale - continua Buffon parlando di Higuain -, la ciliegina sulla torta di una squadra composta da giocatori di grande valore. Il Napoli è uno spartito che suona una musica molto efficace".
OBIETTIVO CINQUINA - La caccia al 5° scudetto di fila della sua Juve, intanto, continua. "Se dovesse accadere sarebbe il sogno conseguito dopo un'impresa. Sarebbe qualcosa di impensabile: ci avevano dato per spacciati, come era normale che fosse dopo un inizio così. Probabilmente, però, i critici non hanno dato peso ai nostri reali valori tecnici e umani. Per questo sarebbe un'impresa".
MERCATO - Due le voci che potrebbero distrarre i bianconeri: i media inglesi vorrebbero Allegri al Chelsea, quelli spagnoli Morata di ritorno al Real Madrid. "Queste voci non hanno una grande incidenza su di noi nella quotidianità dello spogliatoio. Il fatto che due nostri elementi siano appetiti da grandi squadre è la conferma del fatto che stiamo facendo una grande stagione. Ciò ci gratifica".