TORINO - Prove di Napoli e stravolgimento di programma. Perché la partita di sabato sera è speciale e non bisogna lasciare niente di intentato per vincerla. C’è uno scudetto in palio. O meglio: una buona fetta di tricolore. E allora Massimiliano Allegri organizza una partitella (60 minuti) contro l’Alpignano, una formazione dilettantistica piemontese che per l’occasione si è adattata a giocare con un 4-3-3 stile Napoli. Un buon modo per fare delle prove.
LA SQUADRA - Considerando che la difesa coinvolgerà Lichtsteiner, Bonucci e Barzagli, a centrocampo dovrebbero giocare Cuadrado, Pereyra, Marchisio, Pogba ed Evra. A meno che non si decida di rischiare con Khedira che sta molto meglio. Ma conviene? Considerando che tra un po’ arriva il Bayern sarebbe meglio procedere con cautela, anche se il tedesco permette alla squadra di compiere un significativo salto di qualità. A centrocampo diamo una possibilità in più (rispetto a Sturaro e Lemina) a Pereyra. L’argentino migliora di giorno in giorno e visto che Allegri lo ha provato da interno è possibile che lo faccia giocare. In caso di necessità, infatti, può avanzare di qualche metro e fare il trequartista.
FRAMMENTI...A 4 - Infatti durante la sfida amichevole contro la formazione piemontese iscritta al campionato d’Eccellenza per qualche minuto Allegri ha testato anche il 4-3-1-2 e il 4-4-2. Con Pereyra trequartista. L’argentino, infatti, può permettere al tecnico bianconero di usare più sistemi di gioco. Difficile, però, che proprio contro gli azzurri l’allenatore rispolveri la difesa a quattro con un centrocampista avanzato dietro alle due punte. Un sistema, questo, che potrebbe essere adottato in Champions League contro il Bayern. Ma a questo punto non si può escludere niente ed è possibile che nelle prossime ore gli allenatori facciamo molta pretattica. Nessuno vuole concedere vantaggi agli avversari.