Lapo Elkann: «Io sto con Allegri, sempre. E ora battiamo il Napoli. Forza Juve»

Il nipote dell'Avvocato, che è stato a Napoli per un'iniziativa benefica a Scampia, incavolato per come sono state travisate le sue frasi: «Mai detto di preferire Sarri ad Allegri di cui ho grandissima stima per il lavoro che da oltre un anno sta portando avanti in bianconero, con classe, stile, bravura e personalità»
Jeep: la Renegade “pied-de-poule” di Lapo

TORINO - Lapo Elkann e il suo conto alla rovescia verso il big match Juventus-Napoli. «Oggi il nostro obiettivo di juventini deve essere uno solo: vincere. Forza ragazzi, noi ci crediamo», scrive su Instagram. La missione scudetto in rimonta fa fibrillare tutto l'ambiente e la Vecchia Signora. Ma il nipote dell'Avvocato, che è stato a Napoli per un'iniziativa benefica a Scampia, è pure incavolato per come sono state travisate le sue frasi: «Mai detto di preferire Sarri ad Allegri di cui ho grandissima stima per il lavoro che da oltre un anno sta portando avanti in bianconero, con classe, stile, bravura e personalità. Reputo Sarri un ottimo professionista». Mai fatte classifiche ribaltate, la fede di Lapo è bianconera fino in fondo. Anzi: fino alla fine, come da motto che galvanizza e spinge a compiere imprese. Anche quelle impossibili.

 

COL FIATO SUL COLLO - Lapo aveva previsto la grande rimonta. E aveva dato appuntamento al Napoli. La Juve aveva anche a Udine, decimo successo consecutivo, e tentuto sempre più vivo il sogno scudetto. Con gioia anche Lapo Elkann. L'imprenditore e azionista, tifoso doc, aveva applaudito  e lanciato la sfida ai partenopei: «Vittoria galattica! Caro Napoli Vi stiamo col fiato sul collo!!! #finoallafine #juventus #forzajuve», scrive su Instagram.

 

IL RICORDO DEL NONNO - Il 24 gennaio, Lapo Elkann aveva ricordato il nonno, un uomo unico, di classe. Con una richiesta speciale alla squadra del cuore: «Siete stati fantastici ma oggi è fondamentale fare e dare ancora di più. Oggi in onore del più grande tifoso e presidente della nostra amata Juventus, Giovanni Agnelli, dovete vincere con classe, stile e dedicare questa vittoria a lui che è morto il 24 gennaio 2003. Dedicategli una partita unica come solo voi sapete fare e portate a casa una grande vittoria». L'avversario è la Roma, un classico che sarebbe piaciuto all'Avvocato.

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